I produttori lombardi di riso biologico rischiano di perdere gli aiuti del 2007: la regione non ha ancora aperto il bando che avrebbe dovuto rinnovare gli impegni sulle misure agroambientali nell’ambito del nuovo Psr. Per beneficiare delle indennit che ogni anno vengono riconosciute alle aziende agricole per compensare i minori redditi legati a metodi di produzioni a basso impatto ambientale o colture meno remunerative come l’agricoltura biologica o le produzioni vegetali estensive occorrer aspettare il 2008. Lo scrive Francesca Baccino su Il Risicoltore, nell’edizione appena uscita. ®Non riesco a comprendere per quale motivo la burocrazia possa rallentare l’approvazione di un Piano di sviluppo rurale, che garantisce contributi vitali agli agricoltori che hanno scelto di coltivare riso biologico – rimarca Stefano Bianchi, agricoltore di Filighera -. Da tempo dobbiamo combattere in prima persona contro la burocrazia, compilando pile di documenti per far vivere le nostre aziende agricole: sarebbe una beffa se la burocrazia ci impedisse di ricevere i finanziamenti per il 2007¯. Bruxelles ha dato il via libera al nuovo pacchetto sullo sviluppo rurale della Lombardia il 19 settembre scorso e solo da quella data possono essere attivate le misure che fanno arrivare poi gli aiuti alle aziende agricole. Compresi i pagamenti sull’agroambiente, una voce che nel nuovo Psr vale ben 228 milioni di euro per i prossimi 7 anni. Quest’anno che il nuovo Psr al debutto, ci sar per un buco: all’assessorato all’agricoltura spiegano che non stato possibile raccogliere le domande e completare l’iter dei controlli sulle aziende entro l’anno. Eventuali ritardi avrebbero condannato la regione Lombardia al pagamento di pesanti sanzioni Ora si sta cercando di spostare la scadenza al 30 ottobre in modo da non perdere i fondi, ma i margini sono strettissimi. Le risorse non andranno comunque persi, hanno assicurato dalla regione, anche se probabilmente il primo bando uscir nel 2008. Questo slittamento vale per solo per chi deve aderire ex novo a questa misura che prevede indennit su impegni pluriennali (quinquennali o anche decennali) delle aziende agricole. Continueranno infatti a ricevere regolarmente i premi le aziende che hanno aderito a questa misura negli anni della precedente programmazione sullo sviluppo rurale. Chi ha gi aderito alla misura nel 2005 o 2006 potr incassare le indennit su impegni pluriennali in virt dei trascinamenti finanziari tra il vecchio e il nuovo Psr lombardo. Le risorse non pagate quest’anno verranno comunque tutte utilizzate: per soddisfare un numero maggiore di domande, o pagare per un anno in pi le indennit anche dopo la scadenza del Psr nel 2103.
DE MINIMIS: IL NUOVO REGOLAMENTO
La Commissione europea pubblica il 13 dicembre 2024, il nuovo regolamento che alza la soglia “de minimis”, a 50.000euro/agricoltore/triennio.