Nel corso della 29* edizione della visita ai campi sperimentali di riso che si è tenuta giovedì 1 settembre alla Cascina Motta di San Pietro Mosezzo si è parlato di importazioni, strategie di mercato, scorte di Lungo A e di riso da interni in aumento, ritardi nei pagamenti della Pac e nell’attribuzione dei titoli. Anche di Cun.
La manifestazione è stata organizzata come ogni anno dalla Provincia di Novara, dall’Ente Nazionale Risi con la collaborazione della associazioni agricole e della Regione. Padrona di casa la presidente di Confagricoltura Novara e VCO, Paola Battioli (nelle foto), che da molti anni ospita nella sua azienda agricola una parte delle particelle sperimentali: «Questo incontro è importante, è il momento di trovarci e confrontarci per discutere dei tanti argomenti che sono di grande attualità per il nostro settore: è il nostro futuro, non lo dobbiamo perdere di vista». Battioli ha affrontato anche il problema della Cun, la Commissione unica nazionale per la fissazione dei prezzi, che il Governo potrebbe creare anche per il settore riso, con la conseguente abolizione delle contrattazioni locali, effettuate nell’ambito delle borse merci dipendenti dalla Camere di Commercio. Sul tema un ordine del giorno era stato approvato in Senato l’anno scorso per “salvare” proprio le borse risi, ma il governo sembra volerlo disattendere: «Da parte nostra – ha affermato la presidente di Confagricoltura Novara e VCO – c’è la volontà di mantenere le commissioni sui mercati locali. Dobbiamo però metterci in rete, unire tutte le piazze del riso perché possano offrire dati in tempo reale. Senza dimenticare la registrazione dei contratti».