«L’agricoltura svolge un ruolo essenziale nella manutenzione del territorio e nel governo delle acque superficiali: per questo deve essere tenuta nella massima considerazione nell’elaborazione delle politiche ambientali». Il presidente di Confagricoltura Piemonte Enrico Allasia interviene sul progetto di revisione del Piano di Tutela delle Acque, presentato nei giorni scorsi a Torino, chiedendo alla Regione «grande attenzione per il settore primario e il riconoscimento dell’importante ruolo di salvaguardia idraulica dato alla collettività, tenendo presente, a titolo di esempio, il contributo fornito a livello di regimazione e allontanamento delle acque di scorrimento superficiali». Confagricoltura Piemonte sottolinea il ruolo svolto dagli agricoltori per la tutela della vulnerabilità delle acque, chiedendo un maggiore coinvolgimento delle organizzazioni agricole e del sistema dei consorzi irrigui nell’applicazione delle normative relative alla gestione dei corsi d’acqua. «Gli imprenditori agricoli – evidenzia Paola Battioli, presidente di Confagricoltura Novara VCO e vice presidente di Confagricoltura Piemonte – sono da tempo impegnati per il risparmio idrico e per una corretta gestione dell’ecosistema. Nell’ottica di favorire un migliore utilizzo delle acque – dichiara Battioli – è necessario che la Regione Piemonte, relativamente al riequilibrio del bilancio idrico, proceda senza indugio con la progettazione e la realizzazione di nuove capacità di invaso, per poter consentire di recuperare acqua nei periodi di maggior piovosità, impiegandola quando le condizioni climatiche e agronomiche lo richiedono, incentivando l’efficienza dell’uso e della gestione sostenibile della risorsa».
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