La procedura di rinnovo delle cariche della Società Agraria di Lombardia – storica istituzione culturale ed accademica operante dal 1861 nell’ambito delle scienze agrarie applicate – è avvenuta il 22 giugno con l’elezione del Presidente, dei Vicepresidenti e del Tesoriere.
PRESIDENTE, VICEPRESIDENTE E TESORIERE
Alla Presidenza è riconfermato per acclamazione Flavio Barozzi, in carica dal dicembre 2016, quando subentrò a Ettore Cantù, attuale Presidente Onorario. Pure all’unanimità sono eletti come Vicepresidenti Luigi Mariani e Osvaldo Failla. Tommaso Maggiore, Vicepresidente uscente e decano tra i Soci, è investito del ruolo di Tesoriere.
CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Consiglio Direttivo, che resterà in carica fino al 2025, è completato da Marcellina Bertolinelli, Giuseppe Bertoni, Antonio Biancardi, Leonardo Bolis, Dario Casati, Maria Cecilia Cervi Ciboldi, Leopoldo Cicogna Mozzoni, Ugo Dozzio Cagnoni, Pietro Piccarolo, Benedetta Rospigliosi ed Anna Sandrucci.
STORIA, RICERCA E INNOVAZIONE
Il Presidente Barozzi e il Consiglio Direttivo hanno ribadito l’impegno della Società Agraria di Lombardia per coniugare lo studio degli insegnamenti del passato con la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica. Questa è l’unica strada per affrontare le complesse ed inedite sfide del presente e di un futuro denso di incognite. Le vicende degli ultimi mesi, con la concomitanza dell’emergenza sanitaria, degli eventi bellici ed ora con la precarietà dell’equilibrio idrico -con i conseguenti rischi per la sicurezza alimentare ed energetica- aggravano ulteriormente il quadro. Prioritaria la necessità di soddisfare l’esigenza di produrre alimenti e beni rinnovabili per una popolazione in crescita pur disponendo di risorse limitate (suolo, acqua ed aria).
INTENSIFICAZIONE SOSTENIBILE
L’obiettivo dell’ incremento dell’agricoltura e delle Scienze ad essa attinenti (come recita lo Statuto originario della Società Agraria del 1863) si conferma di straordinaria attualità. Esso è raggiunto solo con il concorde impegno di tutti per realizzare una intensificazione sostenibile delle attività agricole e zootecniche al servizio della collettività.