Il primo ministro thailandese ha confermato che a nessun agricoltore è stato vietato di coltivare riso, ma il governo mira ad allineare l’offerta con le richieste del mercato per frenare l’eccesso di offerta e il calo dei prezzi.
Trecento risicoltori provenienti da tutto il paese hanno incontrato nei giorni scorsi il primo ministro Gen Prayut-Chan-o-cha in occasione della Rice and Farmer’s Day del 5 giugno. Chatchawan Taomali ha rappresentato le organizzazioni di agricoltori, che hanno giurato di prestare fedeltà alla nazione e alla monarchia e di rispettare le leggi del paese, per rafforzare la cooperazione tra gli agricoltori thailandesi e lavorare con il governo e il settore privato per portare a compimento l’agenda Thailandia 4.0.
Gen Prayut ha risposto che gli agricoltori sono la spina dorsale del paese e sono i custodi di un’importante occupazione. Tuttavia, la risicoltura deve pianificare i cicli colturali in base alle condizioni meteorologiche, all’approvvigionamento idrico e alle richieste del mercato per evitare un eccesso di offerta. Se gli agricoltori desiderano aumentare il potere contrattuale con gli intermediari, devono essere in grado di controllare la produzione di riso. Ha confermato che il governo non ha alcuna politica per vietare le risaie. Invece, mira a sviluppare il settore agricolo che richiede cooperazione con lo Stato. Al momento, la semina fuori stagione nel 2018 è prevista in calo rispetto all’anno scorso, perchè una quota di seminativi fuori stagione viene convertita alla produzione di altre colture, provocando una riduzione di 2-3 milioni di rai nella produzione di riso, in linea con la politica del governo.
BANDO ISI INAIL 2024
Rese note le regole di ammissione al Bando ISI INAIL 2024 valido per l’anno 2025. Il bando è suddiviso in 5 assi principali.