Nuova settimana di mercato che si apre mantenendo invariate le tendenze descritte nella precedente (leggi). La domanda rimane propositiva ma non incontra lo stesso atteggiamento da parte dell’offerta. Ciò alla luce di quanto riportato da listini, a Vercelli è correlata a quasi tutte le voci la dicitura “scambi limitati”, ed operatori,
NUOVI PASSI AVANTI UFFFICIALI E NON BALDO
I documenti emessi si riempiono nuovamente di segni positivi, molti dei quali sono dovuti ad allineamenti a prezzi già visti venerdì a Mortara. Le novità sono relative alle voci Selenio, Baldo e similari e lunghi A di pregio. Nel primo caso si tratta di un’ufficializzazione dei 55 €/q lordi già ventilati venerdì, quando la quotazione si era fermata a 52 €/q lordi. Per questa varietà risultano ad oggi fattibili anche 60 €/q lordi con pagamenti lunghi.
Situazione e quotazione analoga per i lunghi A di pregio alla voce Loto e similari. Questi si uniformano così alle altre voci relative a questo segmento di mercato, Leonardo e Crono, già a 55 €/q lordi martedì scorso a Vercelli. All’atto pratico si parla anche di possibili prossimi passi avanti, con varietà, come Leonardo e Crono stesse, già pagate 60 €/q lordi nella giornata di ieri. Apprezzamenti di 5 €/q attesi anche per Centauro ed i lunghi A da esportazione alla voce “Tipo Ribe”, visti gli scambi conclusi già a 55 €/q lordi nella giornata di ieri. Rimangono stabili gli altri risi tondi, richiesti ma poco offerti a 50 €/q lordi, ed i lunghi B. Quest’ultimi vengono invece venduti con più facilità dai risicoltori ai 45 €/q lordi attuali, come dimostrato dall’assenza di diciture nel listino di Piazza Zumaglini.
FERMI I RISOTTI
Passando al mercato interno, unica novità come detto il passo avanti del gruppo Baldo a 80 €/q lordi martedì mattina, confermato nel pomeriggio a Milano. Per questo comparto la disponibilità è poca e la richiesta c’è. Il gruppo Roma resta stabile ma si inizia a parlare di 65 €/q lordi per partite con resa ottimale e pagamenti lunghi. Ieri i 60 €/q lordi sono stati pagati anche con rese inferiori al 55% secondo quanto riferito. Invariati rispetto a martedì scorso Gloria e S. Andrea e similari, richiesti a 75 €/q lordi ma con scambi quasi nulli per assenza di offerta, come confermato dalla dicitura nominale relativa unicamente a queste voci nel bollettino di Vercelli. Fermi i risi da risotto del gruppo Arborio e Carnaroli, per i quali la disponibilità è maggiore dello scorso anno. Ciò in seguito alla buona campagna irrigua e ad una crescita nell’investimento di superficie.
Nel bollettino emesso dalla borsa di Milano, identico a quello vercellese per tutte le voci eccetto Selenio (definita nominale e rimasta a 50 €/q lordi), stabile anche Vialone Nano. Tale quotazione in questa annata viene per la primo volta riferita ad un gruppo varietale, dopo l’inserimento in griglia di Paganini. Questa varietà sembra aver risposto bene in campo in questa prima campagna e, vista la valutazione di 100 €/q lordi e l’interesse del mercato per questo granello, in futuro potrebbe permettere una maggiore coltivazione e diffusione del comparto. Autore: Ezio Bosso.
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