Quindi aveva ragione il presidente dell’Unione agricoltori di Vercelli. Ispirata forse dalla recente inaugurazione di una sontuosa esposizione di macchine agricole alle porte del capoluogo eusebiano, l’organizzazione di Giovanni Perinotti (foto grande) qualche tempo fa aveva sostenuto che le revisioni imposte al macchinario agricolo rispondevano più alla volontà di sostenere l’industria delle macchine agricole che non a una reale esigenza di sicurezza (vedi http://www.risoitaliano.eu/quella-legge-e-un-regalo-a-chi-produce-e-vende-trattori/). Ed ecco i dati, scodellati proprio dai produttori. Da quando si è iniziato a introdurre la nuova normativa, che è in vigore dall’autunno, le vendite sono decollate. Le immatricolazioni di trattori e macchine agricole targate registrano infatti un’impennata negli ultimi due mesi del 2015, e portano ad un bilancio conclusivo migliore rispetto alle previsioni, emerge dai dati diffusi nei giorni scorsi dalla Federazione italiana dei costruttori di macchine agricole FederUnacoma che spiega: “L’andamento delle vendite nel nostro Paese, negativo fino al mese di ottobre, ha infatti segnato una crescita vistosa nel mese di novembre (+37,8%) e nel mese di dicembre (+50,9%), consentendo di chiudere l’anno con un numero complessivo di 18.428 unità, corrispondente ad una crescita dell’1,4% rispetto al 2014″. Secondo Unacoma, la forte accelerazione delle immatricolazioni nella fase finale del 2015, dopo sei anni di costante decremento, è dovuta “in buona parte al moltiplicarsi delle richieste di finanziamento legate ai Piani di sviluppo rurale PSR (finanziati in buona parte con fondi comunitari), in vista della chiusura delle pratiche amministrative per l’anno 2015”. Mercato in crescita anche per le mietitrebbiatrici, che raggiungono la quota di 345 unità vendute, segnando un incremento del 6,2%, mentre in lieve flessione (-1,7%) risulta il mercato dei rimorchi (9.301 unità). In evidente difficoltà è invece il segmento delle trattrici con pianale di carico (motoagricole), che passa dalle 908 unità del 2014 ad appena 684 unità, con un calo dunque consistente (-24,7%). Al di là del dato medio nazionale, andamenti differenziati caratterizzano il mercato delle trattrici nelle singole Regioni: cali sensibili si registrano in Emilia Romagna (-31,3%) e Lombardia (-10,5%). (21.01.2016)
IL RISO CHE MANGIA L’ARIA
Progettare un riso che ottenga l’azoto dall’aria per essere una coltura produttiva invece che attraverso fertilizzanti sintetici.