Dopo tante revoche, in genere dettate dalla rinuncia da parte delle ditte titolari dell’autorizzazione ad affrontare il lungo, faticoso e in genere antieconomico processo di “revisione” della registrazione da parte della burocrazia comunitaria, si registra finalmente un “fiocco azzurro” sul fronte della protezione della coltura del riso.
Parliamo di Tooler (Basf), a base di Tritosulfuron e utilizzato per il diserbo in post-emergenza delle infestanti del riso.
AUTORIZZATO IL TRITOSULFURON
Il 19 maggio il Ministero della Salute ha autorizzato con procedura di emergenza ex art. 53 l’impiego su riso della sostanza attiva Tritosulfuron, contenuta in un formulato commerciale in granuli idrodispersibili. Si tratta di una sulfonilurea già solidamente collaudata su mais e cereali a paglia. La molecola è caratterizzata da una buona efficacia su alcune infestanti “a foglia larga” piuttosto difficili da controllare. In particolare in risaia appare indicata per il contenimento di malerbe che si vanno rapidamente diffondendo con il sempre più massiccio ricorso alla semina all’asciutto, quali Polygonum persicaria, Chenopodium spp. o Abutilon theophrasti, ma anche su Bidens, che infesta pure risaie seminate in acqua.
PRODOTTO DA MISCELARE CON IL BAGNANTE SPECIFICO
Il prodotto necessita di essere miscelato con il suo bagnante specifico a base di metil-palmitato e metil-oleato alla concentrazione dello 0,5% sul volume di acqua utilizzato per la distribuzione e può essere impiegato su riso dallo stadio di 2 foglie fino al termine dell’accestimento. L’autorizzazione di emergenza scade il 15 settembre 2022. (IP) Ecco l’etichetta di Tooler!