Secondo quanto comunica Confagricoltura, il Servizio Fitosanitario Nazionale ha dato parere favorevole alla autorizzazione per l’uso d’emergenza di tre sostanze attive di interesse per il riso. (Avviso)
Nello specifico si tratta del Benzobyciclon, sostanza attiva di sintesi relativamente recente di cui si attende l’autorizzazione definitiva; del Profoxydim, sostanza attiva contenuta in un noto formulato commerciale per il controllo dei giavoni, la cui registrazione era scaduta e non rinnovata; del Propanile, notissima e collaudatissima molecola utilizzata come giavonicida e coadiuvante per erbicidi ormonici.
Ora le ditte produttrici degli agrofarmaci dovranno fornire alla Commissione di esperti operante presso il Ministero della Salute la documentazione integrativa necessaria al rilascio delle autorizzazioni per uso di emergenza.
Il parere favorevole del Servizio Fitosanitario Nazionale conferma la delicata e difficile situazione che caratterizza la protezione fitosanitaria della coltura del riso sul fronte del controllo delle malerbe: nel percorso ad ostacoli che la legislazione europea chiede ad un agrofarmaco per essere autorizzato o mantenere la registrazione, la lotta alle infestanti del riso e non solo diviene sempre più difficile ed aleatoria. D’altro canto le autorizzazioni di emergenza possono fare scattare l’algoritmo “ghigliottina” previsto dal cosiddetto “regolamento taglia agrofarmaci”, per cui per ogni unità di prodotto utilizzato con autorizzazione di emeregenza bisognerebbe ridurre di 64 unità l’impiego di altri prodotti regolarmente registrati.
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