Dall’8 marzo le importazioni nell’Unione europea di riso semigreggio sono assoggettate al pagamento di un dazio di 65 euro alla tonnellata. Lo ha stabilito il regolamento di esecuzione (UE) 2019/371 della Commissione del 7 marzo 2019 per effetto del volume di importazione di riso semigreggio diverso dal basmati, registrato nel periodo 1° settembre 2018 – 28 febbraio 2019, che si è attestato a 265.824 tonnellate. Il metodo per la fissazione del dazio sul riso semigreggio risale al 2005 e prevede tre diversi livelli di dazio (30 euro, 42,5 euro e 65 euro alla tonnellata) a seconda
del livello di importazione registrato nel primo semestre e alla fine di ciascuna campagna di commercializzazione. Il metodo di fissazione permette di riequilibrare il mercato perché più è alto il volume di importazione più è probabile che si superi la soglia oltre la quale il dazio viene incrementato dalla Commissione europea. Naturalmente è previsto anche il caso inverso. Il dazio sul riso semigreggio non veniva modificato da marzo 2012, in quanto per 7 anni i volumi di importazione di riso semigreggio dive so dal basmati sono sempre risultati sufficientemente bassi da non fissare neanche il livello intermedio.
IL RISO E’ SOST
Presentati i risultati della sperimentazione Risosost