Sui mercati internazionali del riso si affaccia un altro produttore asiatico che promette numeri importanti, a lungo termine: il Laos. Il Ministero dell’Agricoltura e della Silvicoltura di Vientiane prevede di produrre almeno cinque milioni di tonnellate di risone ogni anno, dal momento che l’ultima pianificazione agricola quinquennale del paese si concluderà nel 2025. Il rapporto, un piano di sviluppo quinquennale fino al 2025, afferma che l’aspettativa del ministero del Laos è che il Prodotto interno lordo del settore agricolo e forestale cresca a un tasso medio del 3,4%. Ciò significherebbe che il settore contribuirà per il 19% all’economia nazionale, secondo quanto riportato dal quotidiano locale Vientiane Times. Entro il 2025, basandosi su una buona pianificazione agricola e in collaborazione con i partner industriali, il ministero del Laos dice che tutti i cittadini del Laos potranno raggiungere un’assunzione giornaliera minima di 2.600 kilocalorie.
Ogni anno, il ministero del Laos prevede una resa nazionale di almeno cinque milioni di tonnellate di risone, di cui il 30% non glutinoso. La produzione commerciale di risone sia per il consumo interno sia per l’esportazione dovrebbe raggiungere almeno 1,5 milioni di tonnellate. Gli economisti hanno esortato il governo ad attuare politiche che aiuteranno in particolare il settore agricolo e i risicoltori. L’agricoltura produttiva è la chiave per lo sradicamento della povertà e il miglioramento dei mezzi di sussistenza, secondo il rapporto del quotidiano laotiano. Autore: Luciano Pellegrini
IL RISO E’ SOST
Presentati i risultati della sperimentazione Risosost