Il riso crodo è un’infestante di difficile controllo e la superfice interessata da questa problematica è in continuo aumento. Uno dei metodi più utilizzati per risolvere questo problema è l’impiego di varietà tolleranti ad imazamox, ad oggi coltivate su poco meno del 50% della superfice a riso (come rilevato da Innova-tech durante l’indagine).
Negli ultimi anni si è riscontrato sempre più un aumento della presenza di giavone resistente all’imazamox. Corteva Agriscience, per risolvere questo problema, ha messo a punto una strategia che prevede l’utilizzo della miscela di Clincher™One, profoxydim, bagnante specifico e Loyant™ 25 Neo EC (trattamento fondamentale), seguita dal primo passaggio di imazamox a distanza di pochi giorni (3 giorni circa) e da successiva sommersione. Seguirà un secondo passaggio di imazamox a cui si consiglia di miscelare Loyant™ 25 Neo EC per il controllo delle nascite scalari di giavone e di altre infestanti non controllate da imazamox, quali Cyperus difformis, Eclipta spp., Murdannia spp., Bidens spp., Ammania spp. (ecc.). In presenza di Scirpus maritimus (Cipollino) o Cyperus esculentus è opportuno aggiungere Sempra® ad uno dei due interventi specifici per il controllo del riso crodo.
Anche l’indagine di Innova-tech conferma l’importante ruolo di Loyant™ 25 Neo EC nella tecnologia che comprende varietà tolleranti ad imazamox (è stato utilizzato su più della metà della superficie). Autore: Team Riso Innova-tech (IP)