C’è grande attesa per l’assemblea pubblica del movimento #ildazioètratto, che si terrà stasera ad Asigliano Vercellese, nello stesso salone polifunzionale dove la protesta ha preso corpo lo scorso 16 marzo. Sono stati invitati tutti, dal presidente dell’Ente Risi Paolo Carrà, che in questi mesi si è ritrovato nello scomodo ruolo del “parafulmine” delle critiche dei risicoltori “incazzati” per il crollo dei prezzi, all’Assessore piemontese all’agricoltura Giorgio Ferrero (nella foto grande, al centro dei leader del movimento), che si è schierato subito con il movimento e ha ventilato la richiesta di commissariare l’Ente Risi, ma in seguito ha incontrato il consiglio d’amministrazione del medesimo ammorbidendo i toni, da Mario Francese, presidente dell’Airi, che rappresenta la “controparte” sul mercato, ai leader dei sindacati agricoli, che vedono il movimento con un misto di solidarietà e di timore, perché rischiano di essere spodestati del ruolo di rappresentanza.
L’incontro arriva in un momento di stallo delle quotazioni del risone e metterà in evidenza due realtà: la disperazione dei risicoltori che si trovano a dover svendere il raccolto sotto costo e la consapevolezza che, malgrado si sia giunti finalmente a un confronto diretto con l’Unione europea e siano annunciati alcuni provvedimenti nazionali, non esiste una soluzione in grado di risollevare le sorti del settore entro il raccolto 2017. E’ esattamente ciò che chiede invece il movimento nella convocazione dell’assemblea, come riporta il volantino che riproduciamo. Durante l’assemblea, sarà proposta anche l’iscrizione al movimento, che si è dato un proprio statuto, costituendosi in associazione.