Si è riunito mercoledì il Tavolo Verde piemontese. La Regione ha confermato l’impegno a fronteggiare l’emergenza, evidenziando il lavoro svolto nell’ambito della Conferenza Stato- Regioni per la modifica del decreto legge 18/2020 in materia di maggiori sostegni all’agricoltura e ulteriore dilazione dei termini di rimborso di imposte e contributi. Arpea a giorni erogherà circa 8 milioni di euro per il pagamento di domande relative alla misura 10 del Psr e che prosegue l’attività di esame delle pratiche.
Le misure a superficie
Riguardo le misure a superficie del PSR (bandi 2020), è stata presentata la nuova proposta di modifica della tabella finanziaria del PSR riguardante la possibilità, per quanto concerne l’annualità 2020, di attivare un bando in riferimento all’Operazione 10.1.1 (Produzione Integrata) ed all’Operazione 13.1.1 (Indennità compensativa). In entrambi i casi è confermata l’apertura dei relativi bandi; per quanto concerne la Produzione Integrata le risorse disponibili è previsto si attestino in circa € 23,5 milioni. Rispetto all’Indennità compensativa, invece, stante le rigidità della Commissione Europea, allo stato attuale il plafond disponibile si attesta in € 6 milioni. Sotto questo punto di vista Coldiretti ha evidenziato come tale dotazione sia da ritenersi assolutamente insufficiente e che, quindi, venga prevista nell’ambito del bando la possibilità di poter incrementare anche in un secondo momento il plafond, considerando che stante l’attuale situazione di emergenza è ipotizzabile che possano essere consentite, in prospettiva, modalità di ri-programmazione che in una condizione di ordinarietà non sarebbero ritenute congrue. Previsto, inoltre, nell’ambito dell’attuale rimodulazione, un incremento della dotazione dell’Operazione 6.1.1 (Insediamento Giovani) per un importo pari a € 1 milione (che potranno essere portati in aumento delle economie registrate).
Le richieste dei sindacati
Confagricoltura ha chiesto di velocizzare il pagamento dei danni da selvaggina e che la Regione intervenga con un’operazione di moral suasion e un sostegno, a livello di garanzia, per la concessione di finanziamenti per favorire la liquidità delle imprese, a partire da quelle florovivaistiche, vitivinicole e agrituristiche. Inoltre, ha chiesto che vengano riattivati i prestiti di conduzione, prevedendo tempi più lunghi rispetto al passato per la restituzione dei finanziamenti. Infine si è parlato della fornitura dei fitofarmaci e fertilizzanti alle imprese agricole ed è stato richiesto alla Regione di intervenire nei confronti di tutte le Prefetture del Piemonte per consentire la realizzazione di questa attività. Coldiretti ha insistito sulle difficoltà del comparto lattiero-caseario, ponendo l’accento sulle azioni speculative che sono state attuate da parte di alcuni caseifici nei confronti del tessuto delle imprese agricole produttrici. Parlando di proposte di modifica del Decreto Legge Cura Italia, la bonomiana ha posto l’accento sulle necessità di ridefinire, in termini più ampi, le proroghe in ambito fiscale e previdenziale (in quanto quelle attuali sono state giudicate non sufficienti, anche rispetto alla rateizzazione in 5 rate mensili), di prevedere un’azione specifica a supporto del settore agrituristico e florovivaistico, nonché in relazione all’intervento di sostegno a favore delle partite IVA e lavoratori autonomi. Relativamente ad aspetti aventi una connotazione maggiormente operativa, è stata ribadita la necessità che, nel breve, vengano individuate delle modalità e procedure straordinarie in relazione alla gestione del fascicolo aziendale, così da permettere la necessaria continuità dell’attività sia delle imprese, che del CAA.
Uma e patentini
In relazione alle richieste presentate lo scorso 13 marzo, sono stati ripresi gli aspetti principali riguardanti la ri-definizione delle diverse scadenze ed adempimenti, sia in relazione al PSR 2014-2020, che a tipologie di interventi per i quali si rende necessaria un’azione verso il livello nazionale. In materia di UMA, è in fase di adozione di un provvedimento avente lo scopo di incrementare dal 50% al 80% il quantitativo di gasolio assegnabile in sede di acconto (sulla base dei consumi dell’annualità precedente). Rispetto alla proroga di validità delle autorizzazioni, permessi, attestati al 15 giugno 2020 (es. patentino fitofarmaci, attestati di funzionalità delle macchine irroratrici, …) è stato evidenziato come sia stato formalmente richiesto un prolungamento di tale periodo, considerando anche l’attuale sospensione dell’attività di formazione.