«Con una modifica ai principi contabili, il Governo ha reintrodotto la possibilità per le Regioni di anticipare la Pac. Questa per l’agricoltura lombarda è una notizia straordinaria. Una proposta che la Regione Lombardia aveva avanzato al Governo e ringrazio il viceministro dell’Economia e delle Finanze Massimo Garavaglia per aver preso a cuore la questione». Così l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi.
STRAORDINARIA BOCCATA D’OSSIGENO PER NOSTRE AZIENDE
«Per il 2019 – prosegue – potremo autorizzare quindi un’anticipazione fino a un massimo di 250 milioni di euro agli agricoltori beneficiari delle risorse vincolate della Politica agricola comune (Pac) da parte dell’Organismo Pagatore Regionale. Una straordinaria boccata d’ossigeno per le nostre aziende agricole».
NORMA NAZIONALE AVEVA BLOCCATO GLI ANTICIPI
La Regione Lombardia nel periodo 2010/2014 aveva attivato la possibilità di erogare un anticipo con risorse regionali a tasso zero a favore delle aziende agricole che presentano la domanda unica, la cosiddetta Pac. L’anticipazione regionale veniva erogata entro luglio di ogni anno. Il Bilancio recuperava quanto anticipato quando pervenivano le risorse comunitarie, anche l’anno successivo a quello di erogazione. Poi la modifica della normativa nazionale aveva impedito questa pratica, rendendo obbligatoria la restituzione entro lo stesso anno delle anticipazioni finanziarie.
RUOLO CHIAVE DELLA REGIONE LOMBARDIA
Nel 2014 i beneficiari dell’anticipo in Lombardia sono stati 30.416, per un valore complessivo di 310 milioni di euro.«Da anni eravamo bloccati da una norma ingiusta – prosegue l’assessore -, che penalizzava le Regioni virtuose e non consentiva di aiutare gli agricoltori lombardi, pur avendone le risorse». «La Regione Lombardia – spiega – aveva proposto nella scorsa legislatura al ministro dell’Economia di ripristinare tale opportunità, senza esito positivo. Ora sono felice che sia stato reintrodotto questo meccanismo».
COLLABORAZIONE LOMBARDIA-GOVERNO
«La collaborazione tra Regione Lombardia e Governo – conclude Rolfi – ha consentito di riattivare una buona pratica apprezzata dal mondo agricolo: dal 2019 dunque potremo tornare ad anticipare la Pac». (Fonte: Regioni.it)