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ALL'EXPO IL RISO SARA' TRA I PRODOTTI DELL'INDUSTRIA ALIMENTARE

da | 11 Giu 2014 | NEWS

paolo carràAll’Expo non cercate il riso italiano nel cluster dedicato a questo cereale, ma tra i prodotti dell’industria alimentare italiana. Ieri a Roma, il Ministro Martina e i vertici dell’Ente Nazionale Risi hanno svelato la soluzione finale del giallo dell’estate, cioè dove finirà il nostro riso nella grande manifestazione fissata per il prossimo anno. “Si completa uno dei tasselli fondamentali per raccontare il nostro intero settore agroalimentare in vista di Expo 2015 – ha spiegato il Ministro Martina presentando a Roma questa scelta insieme al presidente dell’Ente Risi Paolo Carrà (foto piccola) –. Il riso italiano porta con sé storia, tradizione, ha un indiscusso valore ambientale. Parliamo di una produzione fondamentale che dovremo saper rappresentare nella piattaforma di Expo”. Sarà l’Ente Nazionale Risi a partecipare ad Expo 2015 con le Camere di Commercio e le Amministrazioni provinciali dei territori risicoli (Alessandria, Novara, Oristano, Pavia e Vercelli) nell’ambito del Padiglione “FEDERALIMENTARE 4 EXPO” per tutta la durata dell’evento internazionale. Questa scelta è stata effettuata, secondo Carrà, con “l’idea di presentare in Expo la realtà risicola nazionale, che per molti aspetti si differenzia dalla risicoltura del resto del mondo offrendo alle imprese che operano su territorio una importante occasione per attivare scambi commerciali e di business”. Il comunicato stampa dell’Ente evidenzia che “oltre a far conoscere al pubblico internazionale il contesto produttivo della risicoltura nazionale l’Ente Nazionale Risi intende comunicare al consumatore che la produzione del nostro Paese è in grado di offrire una panoramica varietale molto ampia che di fatto si traduce in una estrema versatilità del riso italiano in cucina. La risicoltura italiana, infatti, mette a disposizione dei consumatori una serie di varietà pregiate – e di seguito il comunicato elenca le varietà recentemente individuate dalla bozza della legge per il mercato interno: Carnaroli, Arborio, Baldo, S. Andrea, Vialone Nano – che consentono un ampio uso in cucina e che danno origine ad una vasta gamma di piatti tipici e tradizionali che hanno contribuito a rendere celebre la nostra gastronomia ed a diffondere la cultura del “risotto” nel mondo”. (11.06.14)

 

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