Continuano le segnalazioni di brusone nelle risaie italiane. Piccoli attacchi, per ora, ma se le piogge di questi giorni e le basse temperature hanno rallentato la Pyricularia (inducendo peraltro un rallentamento vegetativo…) è consigliabile di monitorare i campi “con gli stivali”, cioè non limitandosi a un esame superficiale. Secondo i tecnici che abbiamo sentito, il problema non riguarda solo le varietà suscettibili e interessa le più gettonate varietà da risotto, che quest’anno sono presenti su un ettarato decisamente importante. I captaspore della Provincia di Vercelli, che ha istituito delle stazioni di monitoraggio a Trino Vercellese, Santhià, San Giacomo Vercellese e Villata hanno iniziato a rilevare dal 14 luglio la presenza della Pyricularia grisea nei campi. Per il momento, ripetiamo, nessun allarmismo: si parla ancora di “rischio medio-basso” cioè di “condizioni favorevoli all’insorgenza del brusone solo in presenza di un fattore predisponente (varietà sensibili, terreni leggeri, concimazioni abbondanti,..)” ma è bene tenere sotto controllo la propria risaia. (30.07.14)
DE MINIMIS: IL NUOVO REGOLAMENTO
La Commissione europea pubblica il 13 dicembre 2024, il nuovo regolamento che alza la soglia “de minimis”, a 50.000euro/agricoltore/triennio.