L’Associazione Industrie Risiere Italiane condanna fermamente il gesto criminale che ha portato alla distruzione del campo che ospitava la prima sperimentazione italiana di una varietà di riso ottenuta con TEA.
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ATTO IMMOTIVATO DI VANDALI
Qualsiasi atto di violenza spinto da argomentazioni scientificamente immotivate desta grave preoccupazione. Il dissenso nei riguardi di una iniziativa non può essere espresso attraverso la negazione della stessa. La compromissione dell’esperimento coordinato da Vittoria Brambilla non colpisce solo per brutalità dell’atto in sé, ma anche e soprattutto per l’odio rivolto contro la scienza. Qui vi sono investimenti fatti e aspettative di chi, come AIRI, vede nella ricerca genetica delle prospettive per il benessere umano e ambientale.
APPELLO ALLE ISTITUZIONI
Le istituzioni siano compatte e decise, in primis consentendo alla ricerca di proseguire là dove è interrotta, prorogando i termini per poter portare avanti le sperimentazioni in campo TEA. Inoltre, si dovrà garantire la sicurezza e la riservatezza del sito che ospiterà il prossimo esperimento. Infine,si avvii una riflessione sull’importanza di una corretta comunicazione e divulgazione scientifica nei riguardi della collettività in materia di biotecnologie. Autore: Airi
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