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UNA PILLOLA DI PULA
La crusca o pula di riso è il cascame derivante dai processi di sbramatura (lolla) e spulatura (pula), contenente tracce dell’embrione del chicco. L'Università di Milano è riuscita a elaborare una procedura originale di valorizzazione di questo scarto della...
BRUSTIA: UN CONSULENTE PER DISTRICARSI NEL PSR PIEMONTESE
La Cia di Novara e Vercelli lancia un nuovo servizio di consulenza sul Psr. Lo rivela in quest’intervista il presidente dell’organizzazione (competente anche per il Vco) Manrico Brustia (foto piccola), che è un risicoltore novarese. Brustia, con il 2015 si è chiuso un...
UNA BISTECCA DI RISO
L’aumento della domanda di carne (stimato del 73% entro il 2050) e di alimenti ricchi di proteine in molte parti del mondo, in particolare in Cina e nei paesi in via di sviluppo, è motivo di forte preoccupazione in considerazione della sempre maggiore crescita demografica, della sostenibilità ambientale e socio-economica, dello sfruttamento del suolo per la produzione di mangimi per animali, della sicurezza alimentare, ecc. La ricerca di nuove fonti di proteine piuttosto che di fonti sostenibili di proteine rappresenta quindi un obiettivo prioritario e proprio in questo contesto si collocano le ricerche che mirano alla valorizzazione degli scarti e sottoprodotti di lavorazione dell’industria agro-alimentare ricchi in proteine, come la pula di riso.
LA PULA E’ GRASSO CHE COLA
Dalla pula si possono ottenere oli e grassi naturali importantissimi, che possono essere utilizzati in molti modi: è il senso dello studio presentato da un pool di docenti e ricercatori delle Università di Milano e Pavia al recente meeting di RiceRes (il progetto di...
C’E’ UNA CASA NELLA RISAIA
La paglia di riso è un isolante naturale: ripara dal caldo, dal freddo e dai rumori. Per questa ragione, Claudio Tonin, e Martina Simionati, del CNR ISMAC di Biella, hanno studiato, nell'ambito del progetto RiceRes, promosso dalla fondazione Cariplo, di...
AVEVA RAGIONE PERINOTTI
Quindi aveva ragione il presidente dell'Unione agricoltori di Vercelli. Ispirata forse dalla recente inaugurazione di una sontuosa esposizione di macchine agricole alle porte del capoluogo eusebiano, l'organizzazione di Giovanni Perinotti (foto grande) qualche tempo...
I DOCUMENTI SUL NUOVO DISERBO PIEMONTESE (ESCLUSIVO)
I limiti introdotti dalla Regione Piemonte per ridurre la presenza di pesticidi nelle acque sono una delle misure della deliberazione con cui il Comitato interistituzionale ha approvato il 17 dicembre 2015 il piano di distretto del bacino idrografico del Po. Le nuove...
DISERBO: ECCO L’UGELLO GIUSTO
Nel diserbo si dovranno utilizzare ugelli di fine barra a getto tagliato, per evitare la deriva e /o la distribuzione eventuale in prossimità dei corsi d’acqua adiacenti alle risaie… Questa frase, che illustra le metodologie di diserbo imposte dalla Regione Piemonte...
UN PATENTINO PURE PER UCCIDERE LE NUTRIE
Gli agricoltori lombardi si dovranno tenere le nutrie. Già, perché i “toponi” si potranno catturare con le gabbie o abbattere con armi da fuoco, ma solo da persone che frequentino appositi corsi e siano autorizzati. Insomma, ci vuole anche in questo caso il patentino!...
DISERBI E FUNGICIDI: ECCO I NUOVI LIMITI PIEMONTESI
Per contrastare l'inquinamento delle acque superficiali e di falda, il Piemonte ha deciso di limitare l'uso di quattro sostanze utilizzate nel diserbo del riso. Ecco le misure, così come sono state illustrate dal consulente della Regione Piemonte, il professor Aldo...