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AGRICOLTURA 2.0

da | 26 Nov 2014 | Norme e tributi

martina1Eliminare la burocrazia inutile e ridurre a zero l’utilizzo di carta. Questo l’obiettivo principale del “piano Agricoltura 2.0”, presentato dal Ministro Maurizio Martina, titolare del Mipaaf, nel corso della prima conferenza di Agrinsieme “#Campoliberofinoinfondo”. Si tratta di un intervento di semplificazione nel settore agricolo, che introduce sei strumenti innovativi per 1,5 milioni di aziende. Sono: 1) Anagrafe Unica delle Aziende Agricole. Sarà istituito un database federato degli Organismi Pagatori (cloud) che integra e rende disponibili tutte le informazioni aggiornate su base territoriale. 2) Un solo Fascicolo Aziendale. Viene messo insieme quello che era gestito in modo separato: il piano colturale, il piano assicurativo individuale e il quaderno di campagna. Le imprese faranno una sola dichiarazione che sarà poi condivisa tra amministrazioni. Dovranno dichiarare il 50% di dati in meno rispetto ad oggi. Meno oneri burocratici e informazioni coerenti ed omogenee sulle quali basare tutti gli aiuti all’azienda, con un duplice risultato: semplificazione per l’agricoltore e maggiore efficienza dei controlli a carico dell’Amministrazione. 3) Domanda Pac precompilata da marzo 2015. Disponibile on-line da marzo 2015. Il produttore (autonomamente o assistito dal CAA) potrà dare semplice conferma dei dati pre-inseriti con un click o integrare e completare le informazioni. 4) Introduzione Pagamento anticipato a giugno 2015. Sarà possibile erogare l’anticipo dei pagamenti Pac fino al 100% dell’importo dovuto per le aziende che ne faranno richiesta all’atto della domanda, direttamente a giugno, invece che a dicembre, tramite accesso al credito bancario. Si tratta di una platea potenziale di circa 1 milione di aziende per oltre 4 miliardi di euro di pagamenti Pac. 5) Banca dati Unica dei Certificati. Sarà coordinata a livello nazionale la raccolta, la durata e la validità delle certificazioni (antimafia, DURC, ecc.), evitando alle aziende di presentare la stessa documentazione a diverse Amministrazioni ovvero più volte in base alle domande presentate. 6) Domanda Unificata. A partire dal 2016 ciascuna azienda potrà presentare, autonomamente o recandosi presso qualsiasi struttura di assistenza (CAA) presente sul territorio nazionale, un’unica domanda di aiuto, che accorpi le richieste Pac, Uma, Psr, Assicurazioni. L’obiettivo è quello di
evitare alle imprese la compilazione di tanti moduli e il “giro degli sportelli” e saranno le Istituzioni a condividere le informazioni automaticamente. (25.11.14)

UN FONDO PER LE TEA

UN FONDO PER LE TEA

il coordinamento che unisce 18 associazioni della filiera agroalimentare italiana, ha sottoscritto il Manifesto per la Promozione delle TEA.

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