Cooperazione sud-nord, dalla Francia al Burkina Faso: durante l’assemblea generale di Afdi (agricoltori francesi e sviluppo internazionale) Aude, alla presenza di una cinquantina di membri, il presidente Jacques Maubuisson ha spiegato la partnership dell’associazione francese con i coltivatori di riso di Bama, in Burkina Faso, iniziata nel 2015 ma ritardata da eventi politici e militari: «Sono state organizzate due missioni. Abbiamo anche ricevuto una delegazione di leader della cooperativa UCRB (Unione delle cooperative di riso di Bama). Hanno rafforzato la nostra conoscenza reciproca e apprezzato il dinamismo e la motivazione del nuovo gruppo dirigente, nonché le sfide che affrontano con la riduzione dell’acqua per la loro produzione. Hanno anche contribuito a confermare e approfondire i nostri scambi sulla gestione delle risorse idriche, facendo pressione sulle autorità per ottenere la ristrutturazione degli impianti di irrigazione, la risoluzione dei conflitti di acqua nel bacino d’acqua e lotta allo spreco. Un nuovo accordo per il 2018-2020 è stato inoltre siglato. L’esperimento che abbiamo realizzato si rivela pertinente per la risoluzione dei loro problemi. Nuove missioni saranno organizzate durante la validità di questo accordo».
Due filoni di finanziamento sono stati aperti all’Agenzia francese per lo sviluppo e il Consiglio regionale dell’Occitania. È stata creata una struttura regionale Afdi Occitanie, che riunisce i dipartimenti di Aude, Gard, Aveyron, Hautes-Pyrénées, necessari per dialogare con le strutture politiche o professionali regionali, mettere in comune le risorse e sviluppare Afdi negli altri dipartimenti. Una presentazione ha rivelato le caratteristiche del mercato mondiale del riso e l’estrema dipendenza dell’Africa dalle importazioni di riso dall’Asia sudorientale (40% del suo consumo). Gérard Tubéry, Presidente onorario, ha sottolineato: «Vi è una forte base di solidarietà tra gli agricoltori africani e mediterranei per far sì che l’opinione pubblica e i responsabili politici comprendano che la disponibilità di acqua è un elemento cruciale per la produzione agricola e alimentare, e quindi la sicurezza alimentare mondiale, proprio come l’acqua potabile. Questa è la base del nostro lavoro con e con i coltivatori di riso del Burkina Faso».