AGRIBOND PER LE IMPRESE AGRICOLE

UniCredit ha firmato a Fieragricola di Verona un accordo con Ismea e le organizzazioni agricole (Coldiretti, Confagricoltura e Cia) che prevede nuove linee di credito all’agricoltura per un miliardo nel biennio 2014-2015. Tra gli strumenti presentati, spiega Il Sole 24 Ore, Agribond prevede l’intervento di garanzia della Società di gestione fondi per l’agroalimentare (Sgfa), che fa capo a Ismea. I finanziamenti della durata di 6 anni sono destinati agli investimenti di medio periodo e lo strumento, basandosi sulla garanzia fornita da Sgfa sulle prime perdite (5%) del portafoglio totale di prestiti e sfruttandone l’effetto moltiplicatore, secondo UniCredit, potrà attivare circa 600 milioni l’anno. Un plafond che potrà poi essere ampliato con l’intervento delle regioni.  Gli impieghi agrari hanno raggiunto 44 miliardi in aumento sul 2012, ma è allarme per le sofferenze (4,4 miliardi) con il 10% del debito agrario a rischio. Secondo gli ultimi dati di Bankitalia sono 17.509 le aziende in sofferenza in aumento dell’8% rispetto all’anno precedente. Schiarite su questo fronte sono dunque strategiche. «L’agricoltura è, a livello globale, uno dei settori caratterizzati dalle migliori prospettive per il futuro, grazie alla crescente domanda e alla relativa stabilità dei prezzi – ha dichiarato Federico Ghizzoni, amministratore delegato di UniCredit -. Tuttavia per rimanere competitive sul complesso scenario globale è necessario che le imprese agricole italiane sappiano innovarsi. Anche in questo settore il Made in Italy viene percepito come fattore distintitivo e sinonimo di qualità, ma sono necessari investimenti a tutti i livelli (produzione, commercializzazione) per sfruttare appieno tale vantaggio».
Mario Guidi, presidente di Confagricoltura, ha ricordato come la «despecializzazione del sistema creditizio abbia comportato un graduale disinteresse degli istituti di credito nei confronti del sistema agricolo, mentre «le imprese agricole hanno estremamente bisogno di assistenza». L’accordo firmato con UniCredit per Guidi va dunque nella giusta direzione per favorire l’accesso al credito. Il presidente di Confagricoltura ha anche annunciato che da gennaio è operativa Agricheck,società di consulenza per i soci. Con Agribond – ha sottolineato Gianluca Lelli, responsabile economico della Coldiretti – si punta a favorire lo spostamento dei finanziamenti dal breve, in costante aumento (64% nel 2012, 67% nel 2013) al medio termine. Lelli ha sottolineato anche che grazie al coinvolgimento dei Caa (centri di assistenza agricola) è possibile ridurre i tempi con «il via libera al prodotto entro 15 giorni». (07.02.14)