Riso, fagioli, lardo o cotiche e salamino sotto grasso: sono gli ingredienti della panissa vercellese, un piatto sostanzioso e saporito, vero e proprio must per tutte le stagioni della cucina di Vercelli, che dal 20 al 26 agosto celebra la diciannovesima edizione della Sagra della Panissa. Si tratta di un ”piatto di resistenza”, gi attestato nelle ”minute” e nelle cronache di cene di gala dal Settecento in avanti (come il pranzo di nozze settecentesco in un carteggio presso l’archivio di Villata). Il nome deriva dal tardo latino panicium, che significa migliaccio, rimandando a un piatto ancora pi antico a base di miglio e grasso: nonostante il caldo umido dell’estate, la panissa terr banco per una settimana nel centro di Vercelli, innaffiata da litri di barbera fermo e accompagnata da altri piatti della tradizione locale, in omaggio a una tradizione che dura ormai da quasi vent’anni. Per informazioni e contatti, www.sagrapanissa.it
NEMATODE IN UN SEME CERTIFICATO SU TRE
Negli incontri dell’Ente Risi con gli agricoltori della provincia di Pavia, ERSAF ha illustrato le problematiche sul nematode