Con Nota 17833 del 14 luglio 2016 AGEA Coordinamento rende note le norme relative alla condizionalità che si applicano ai controlli per i pagamenti PAC e PSR per l’ anno civile in corso. I controlli, come specifica AGEA, dovranno riguardare un campione minimo pari all’ 1% dei benficiari di contributi (che sale al 3% per i crieri CGO7 e CGO8 relativi all’ identificazione di capi bovini,ovini e caprini). L’ elenco degli obblighi cui sono tenute le aziende agricole è contenuto nel DM 3536/2016, pubblicato sulla G.U. del 21 marzo 2016, che definisce i criteri di applicazione delle eventuali sanzioni o riduzioni di pagamento applicabili in caso di inadempienza.
I Settori di condizionalità, rispetto ai quali calcolare le riduzioni, sono quelli definiti dall’articolo 93 del regolamento (UE) n. 1306/2013 ed elencati all’articolo 64 del regolamento (UE) n. 809/2014:
1 Ambiente, cambiamenti climatici e buone condizioni agronomiche del terreno:
– Tema Acque
– Tema Suolo e stock di carbonio
– Tema Biodiversità
– Tema Livello minimo di mantenimento dei paesaggi
2 Sanità pubblica, salute degli animali e delle piante:
– Tema Sicurezza alimentare
– Tema Identificazione e registrazione degli animali
– Tema Malattie degli animali
– Tema Prodotti fitosanitari
3 Igiene e benessere degli animali
– Tema Benessere degli animali
4 Mantenimento dei pascoli permanenti
Tra i numerosi adempimenti richiesti (la nota di AGEA si compone di 146 pagine) pare opportuno segnalare quelli relativi alla tenuta del registro dei trattamenti (che deve essere conservato in azienda per tre anni a partire da quello del 2013), alle modalità di stoccaggio delle sostanze ritenute pericolose (carburanti, lubrificanti e prodotti fitosanitari), ed alle fasce tampone o fasce inerbite laddove richieste. Maggiori informazioni sugli obblighi condizionalità sono reperibile tramite i CAA autorizzati.
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