Dopo una giornata di sole e svago, cosa c’ di meglio di una bella cena su una terrazza che si affaccia sul mare? Oppure nel dehors di un tipico ristorante alpino. E cosa c’ di pi frustrante che osservarsi imbarazzati, all’arrivo del cameriere che ci chiede con quale vino accompagneremo le nostre delizie gastronomiche? Marco Gatti uno dei maggiori critici del settore ed un grande esperto di abbinamenti. Gli abbiamo chiesto come regolarci nella scelta dei vini quando assaggiamo un piatto a base di riso. "Impiegare il riso in cucina – ci ha risposto – arte affascinante e affidata alla creativit dei nostri grandi chef ma sicuramente non un’arte fuori dalla nostra portata. Ovvio che la diversit delle variet e delle preparazioni esige che anche i vini siano selezionati di caso in caso per sposarsi con il riso. Con gli antipasti e con le insalate di riso, tipici della primavera ed estate, vedo bene dei vini bianchi giovani, poco strutturati, dai profumi floreali e fruttati, e dal gusto fresco e sapido. Con i risotti, si sposano vini bianchi di media struttura, spumanti, e rossi giovani e di media struttura. Esemplare l’abbinamento di spumante brut o bonarda vivace con il risotto allo zafferano o alla monzese che ci delizia con la luganega. Fanno (golosa) eccezione i risotti al barolo o all’amarone, che devono essere accompagnati dallo stesso vino utilizzato nella loro realizzazione. Se il riso protagonista di un dessert, sempre che tra gli ingredienti che lo arricchiscono non ci sia il cioccolato, mi paiono ideali dei moscato d’Asti e un Brachetto, vini aromatici, dal gusto dolce, freschi ma non stucchevoli". Buon appetito!
CORDONE FITOSANITARIO UE
La Commissione ha presentato la sua proposta di revisione delle norme esistenti il 17 ottobre 2023, tenendo conto dell’esperienza.