L’UE e la Cina hanno firmato un importante accordo bilaterale per proteggere da usurpazioni e imitazioni 100 indicazioni geografiche europee in Cina e 100 indicazioni geografiche cinesi nell’UE. L’accordo dovrebbe generare vantaggi commerciali reciproci e consentire ai consumatori di entrambe le parti di avere accesso a prodotti di qualità garantiti. Esso è il segno della volontà dell’UE e della Cina di tener fede all’impegno assunto in occasione dei precedenti vertici UE-Cina e di aderire alle norme internazionali come base per le relazioni commerciali.
Quando entrerà in vigore l’accordo tra UE e Cina
Il mercato cinese presenta un elevato potenziale di crescita per i prodotti alimentari europei. Nel 2019 la Cina è stata la terza destinazione dei prodotti agroalimentari dell’UE, nonché la seconda destinazione delle esportazioni di prodotti protetti come indicazioni geografiche. Inoltre, grazie a questo accordo, i consumatori europei potranno scoprire le vere specialità cinesi.
Dopo la firma e l’approvazione del Parlamento europeo, l’accordo sarà adottato ufficialmente dal Consiglio e dovrebbe entrare in vigore entro la fine del 2021. Entro quattro anni dall’entrata in vigore l’ambito di applicazione sarà ampliato in modo da includere altre 175 indicazioni geografiche di entrambe le parti.
Prosegue quindi la politica di qualità dell’UE tesa a proteggere le denominazioni di prodotti specifici, per promuoverne le caratteristiche uniche legate all’origine geografica e alle competenze tradizionali. (Fonte: Confagricoltura Milano)
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