Si è tenuta lo scorso 25 ottobre, presso il Mipaaf, una riunione volta a esaminare la bozza di decreto recante disposizioni sull’attuazione del Piano Strategico della PAC 2023-2027, relativamente ai pagamenti diretti.
Nell’ambito della riunione, Confagricoltura ha ribadito la necessità di uniformare il più possibile le indicazioni contenute nel decreto con quanto già presente nel Piano Strategico della PAC. Piano trasmesso nuovamente a Bruxelles alla fine del mese scorso. Come indicato nella bozza di decreto, dall’anno di domanda 2024 per richiedere il pagamento accoppiato sarà necessario utilizzare sementi certificate.
VANIFICATO IL PAGAMENTO ACCOPPIATO?
Confagricoltura ha ribadito che sussiste molta preoccupazione in diverse filiere per le conseguenze di questo obbligo che potrebbe vanificare gli effetti dei pagamenti accoppiati per gli agricoltori beneficiari; ha sollecitato quindi il Ministero a valutare di introdurre tale obbligo gradualmente negli anni, sicché Il Mipaaf si è detto disposto a valutare di permettere il rimpiego sul frumento duro (sebbene la Confederazione abbia richiesto una valutazione anche per il riso). (Ma c è una novità)
A valle della riunione, Confagricoltura ha chiesto, inoltre, di andare nella direzione di un decreto unico che ricomprenda le norme sulla condizionalità e di poter istituire nell’ambito della Direzione Mipaaf di riferimento, una sezione dedicata ai tanti quesiti tecnici-applicativi delle nuove norme, che emergono sul territorio. Autore: Confagricoltura Milano