L’8 gennaio, a Inveruno nell’Alto Milanese, presso la sala Virga della Biblioteca civica, si è tenuto un incontro pubblico rivolto agli agricoltori, organizzato da Coldiretti Milano Lodi Monza Brianza con l’intervento dei vertici del Consorzio Est Ticino Villoresi (ETVilloresi). Obiettivo: illustrare le modalità operative (a partire dalla compilazione dei moduli) per la presentazione ad ETVilloresi delle istanze di rinnovo quinquennale delle dispense idriche, il cui termine è fissato al 20 gennaio 2020 per le estive o annuali e sino al 30 giugno 2020 per quelle iemali. Il Direttore Generale del consorzio Laura Burzilleri, che guida ad interim anche l’Area Gestione della Rete consortile, ha spiegato che l’adozione del Regolamento della gestione della rete tutela il mondo agricolo (Leggi l’articolo che ha scatenato le polemiche): «Si cerca di ottimizzare il più possibile l’utilizzo della risorsa idrica; è in gioco l’accesso ai finanziamenti, essenziale per garantire efficienza ad un reticolo vasto e sempre più multifunzionale, e ancor più la salvaguardia di un sistema irriguo a torto additato come responsabile di sprechi d’acqua e sminuito a fronte della mancata considerazione del suo insostituibile valore ambientale». Il Consorzio, in questi mesi, ha cercato di agevolare il più possibile gli adempimenti fornendo ai sottoscrittori moduli precompilati riportanti i dati a disposizione, relativi alle precedenti sottoscrizioni. Chi non li avesse ricevuti – è stato detto – può richiederne copia, rivolgendosi agli uffici consortili che sono a disposizione per supportare gli utenti. Tra i molti punti oggetto di richieste di chiarimenti particolare attenzione è stata dedicata alla necessità di allegare, alla richiesta di dispensa, l’elenco dei mappali da irrigare con l’indicazione della bocca di presa; il Consorzio sta inoltre studiando modalità per facilitare ulteriormente la compilazione dei modelli relativi ai mappali oggetto di irrigazione, con la collaborazione delle organizzazioni di categoria agricola sulla base delle informazioni già presenti nei loro database. Altro punto sollecitato dai presenti è quello relativo alla possibilità di presentare la richiesta di dispensa idrica da parte del conduttore per terreni non in proprietà anche senza la firma per presa visione del proprietario. Nel corso della riunione è stato ribadito che in tal caso dovrà essere prodotta una specifica autocertificazione (secondo quanto previsto dal modulo C appositamente predisposto e scaricabile dal sito consortile www.etvilloresi.it) unitamente al titolo che attesti la conduzione (contratto di affitto o locazione) oppure all’autorizzazione ad accedere al fascicolo della singola azienda agricola.
IL RISO E’ SOST
Presentati i risultati della sperimentazione Risosost