L’Ente Nazionale Risi torna all’antico. Qualcuno potrebbe sorridere, ma la cosa è serissima e riflette una prassi che non si è mai esaurita, a dispetto della forte meccanizzazione affrontata nei decenni scorsi dal settore risicolo. Ci riferiamo alla monda a mano, che torna ad essere anche un’opportunità di lavoro per gli italiani, dopo esserlo stato per diversi anni solo per gli stranieri. L’Ente Risi ha pubblicato nei giorni scorsi un avviso di ricerca del personale per proprio il Centro Ricerche sul Riso di Castello d’Agogna (Mortara). Si cerca personale “stagionale a tempo determinato eventualmente in possesso del diploma in agraria o, in alternativa, dell’esperienza nel campo risicolo, e della patente B”. Si propone un’attività di “monda, epurazione, raccolta e selezione del riso da svolgere dal 4 agosto al 28 novembre 2014”. I soggetti interessati devono inviare, entro il 30/06/2014, il curriculum Vitae, con la sottoscrizione dell’apposita clausola di autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi del DLgs. 196/2003, all’indirizzo crr.amministrazione@enterisi.it
DIECI ANNI DI LAVORO PER IL RISO
Intervista al past president del gruppo riso di Copa Cogeca, Giuseppe Ferraris