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NUOVI STUDI SUL MARCIUME BATTERICO

marciume batterico
La ricerca si unisce per combattere il marciume batterico, causato dal batterio Xanthomonas oryzae pv. oryzae (Xoo), una malattia che colpisce le coltivazioni di riso. Si studiano nuove varietà resistenti al patogeno: in Africa è stato identificato per la prima volta in Tanzania nel 2019, si è rapidamente diffuso nella regione, provocando perdite di resa tra il 13% e il 20%. Il cambiamento climatico sta aggravando la situazione, aumentando la frequenza delle infezioni del riso in Kenya e causando costi di produzione più elevati per gli agricoltori.

MIGLIORAMENTO GENETICO

Per contrastare questa minaccia, è stata avviata una collaborazione internazionale tra il Kenya Agricultural and Livestock Research Organization (Kalro) e l’Università Heinrich Heine di Düsseldorf (Hhu). Gli scienziati stanno lavorando allo sviluppo di varietà di riso resistenti al batterio, con l’obiettivo di ridurre le perdite di produzione e migliorare la produttività nelle aree colpite.

L’editing genomico è una strategia chiave per contrastare questo agente patogeno: una tecnologia che consente di modificare con precisione i geni delle piante per renderle resistenti alle malattie. Il consorzio internazionale Healthy Crops ha sviluppato un metodo innovativo per modificare le “serrature” biologiche che il batterio Xanthomonas oryzae usa per nutrirsi del riso, rendendo così le piante resistenti a tutte le varianti conosciute del patogeno.

Il professor Bing Yang dell’Università del Missouri ha evidenziato che l’utilizzo combinato di due diversi set di enzimi ha permesso di ottenere una resistenza più solida. Questa scoperta potrebbe rappresentare una soluzione fondamentale per proteggere le coltivazioni di riso, non solo in Africa ma anche in altre regioni minacciate dalla malattia.

IMPATTO SULLA SICUREZZA ALIMENTARE

Con un consumo annuo di 1,8 milioni di tonnellate di riso nei paesi della Comunità dell’Africa Orientale, l’impatto sulla sicurezza alimentare e sull’economia locale potrebbe essere significativo. La dottoressa Emily Gichuhi del Kenya Agricultural and Livestock Research Organization ha sottolineato come  questa innovazione possa aprire la prospettiva di una riduzione dei costi di produzione, aumentando i rendimenti e i profitti per gli agricoltori. La collaborazione tra scienziati e autorità regolatorie sarà fondamentale per garantire un’applicazione sicura ed efficace di queste nuove varietà di riso geneticamente modificate.

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