Ancora una frenata per il raccolto di riso negli Stati Uniti, come riporta il mensile dell’Ente Risi “Il risicoltore”:
RACCOLTO OLTRE 45 MILA TONNELLATE IN MENO
Per il 2024/25 sarà inferiore alle previsioni iniziali, fermandosi a circa 9,97 milioni di tonnellate, oltre 45mila tonnellate in meno rispetto alle stime di agosto, ma comunque ai livelli massimi dal 2020/21. Il calo è dovuto a una minore resa media per acro, soprattutto in Texas, dove la resa è scesa del 15% rispetto all’anno scorso a causa dell’uragano Beryl e delle successive piogge. Anche se la superficie coltivata a riso è aumentata, la resa media nazionale è calata di oltre 15 kg per acro.
La produzione di riso a grana lunga è diminuita di 18mila tonnellate, con una previsione di raccolto di 7,56 milioni di tonnellate (+8% rispetto all’anno precedente). Anche la produzione di riso a grana media e tonda è calata, in particolare in California e nel Sud, con una riduzione di 27mila tonnellate.
Sul fronte commerciale, le importazioni di riso sono previste in aumento, raggiungendo un livello record di 2,1 milioni di tonnellate, soprattutto per il riso a grana lunga, importato principalmente da Thailandia e India. Anche le esportazioni statunitensi cresceranno, raggiungendo quasi 4,6 milioni di tonnellate, il massimo dal 2016/17.
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