Lunedì 4 dicembre a Pavia si è tenuto un importante momento di confronto sui temi irrigui organizzato a Pavia dalla Confagricoltura provinciale.
Presso la sala dell’Annunciata, gremita oltre ogni previsione, si sono confrontati i principali attori del sistema acqua con le conclusioni a cura del Commissario Straordinario per la siccità. Si è trattato di un momento di confronto che può essere adottato come prototipo di cabina di regia in caso di emergenze. Nella newsletter di Confagricoltura Pavia troverete ampio dettaglio dell’incontro del 4 dicembre 2023. Durante il confronto si sono analizzati i dati che Confagricoltura Pavia elabora e pubblica con cadenza quindicinale. Unanime è stata la condivisione circa la necessità di una gestione integrata a livello comprensoriale ampio della risorsa acqua, mettendo a sistema ogni possibilità di gestione, stoccaggio, uso e riuso della risorsa nel modo più ampio e coordinato possibile.
E l’analisi delle risorse disponibili ad oggi evidenzia, una volta ancora, questa necessità. In particolare l’accumulo nevoso stenta a costituirsi e si spera che le nevicate previste in questi giorni favoriscano la costituzione di un manto stabile. Si corre però il rischio che repentini innalzamenti termici possano comprometterlo troppo presto. Il lago Maggiore si mantiene su livelli sotto il massimo accumulabile. Il dato va messo in stretta correlazione con il dato neve. La falda poi prosegue nella sua fase di scarico, l’ancora troppo poca diffusa sommersione invernale e la prolungata disattivazione delle reti irrigue di certo non aiuta lo scenario.
RISERVE DI NEVE
L’analisi delle riserve nevose delle 4 stazioni nivometriche conferma un trend di calo dell’accumulo a parità di data. Si confida che i fenomeni previsti nei prossimi giorni aiutino la ricostituzione del manto nevoso.
LAGO MAGGIORE
Il Lago nelle ultime due settimane ha avuto un andamento costante nell’intorno dei 135 cm, con generosità dei deflussi. Riportiamo i consueti grafici acquisiti dal sito laghi.net. Dato in cm del livello idrometrico a Sesto Calende negli ultimi tre anni al 8 dicembre.
ANDAMENTO FALDA NEVE
La falda freatica, nella stazione di misura considerata, prosegue nella sua fase di discesa. Con riferimento poi alla stazione di misura di Sartirana Lomellina si riporta anche l’andamento pluviometrico
degli ultimi sei mesi del 2021, 22 e 23. Scala di allarme riserva irrigua comparto risicolo e possibili interventi emergenziali.
SCALA DI ALLARME
Si riprende la predisposizione di una scala di allarme della riserva irrigua nell’ambito del comparto risicolo. Quanto accadrà nei prossimi 3 mesi sarà fondamentale per affinare le indicazioni. Allo stato si ha un accumulo nevoso non consistente e inferiore alla media degli ultimi 16 anni e questo porta ad un livello 4 su 5 della scala di allarme. Il Lago Maggiore ha un buon accumulo, fondamentale è la conservazione del volume accumulato: confidando che avvenga l’indicatore è a 2 su 5. Con riferimento alla falda e al fatto che la sommersione invernale è, purtroppo, in linea con gli scorsi anni, l’indicatore che si ritiene più plausibile, in
assenza di nevicate consistenti in pianura, è 4 su 5.
Questo porta ad un indicatore complessivo della scala di allarme irrigua pari a 10 su un massimo di 15. Si rammenta che eventuali copiosi eventi nevosi ridurranno in modo sensibile l’indicatore. Autore: Alberto Lasagna, Confagricoltura Pavia. neve