Per lui, ogni piatto una sinfonia suonata al pianoforte, in cui si dosano creativit , passione, ma anche metodo, disciplina e rigore. Perch, se il pianoforte accordato, "anche una nota pu essere piacevole, ma subito dopo stanca, soltanto l’abilita di un musicista che metter pi note in sequenza far s che il tutto sia gradevole. Allo stesso modo, in cucina un cuoco deve saper vivacizzare il piatto in base alla conoscenza ed estro, ma senza mettere le note a caso perch, altrimenti, quello che verr fuori sar una canzone stonata". Fabio Campoli, chef del week end mattina di Rai1, fa di ogni piatto un’opera d’arte. Ô un ragazzo semplice, simpatico, alla mano. Ne parla con Agnese Pellegrini su Il Risicoltore dicembre. La quale lo definisce un cuoco estroverso, curioso, capace. Un professionista coraggioso e abile che, ogni giorno, corre frenetico fra mille attivit e poi si ferma nella sua confortante casa dei Castelli romani, adagiata nel verde e riscaldata da una enorme stufa e un grande camino e prepara, per se stesso e per gli amici, un ottimo piatto di riso. "Sono davvero un amante di riso. Ovviamente, per il lavoro che faccio, devo saper cucinare tutto e mangio tutto. Ma, se posso scegliere, per me preferisco il chicco bianco". E questo alimento lo conosce, da vero professionista. Spiega come cucinarlo, quale variet usare, i trucchi e le curiosit per un ottimo risotto. Ma, soprattutto, invita a stare sempre attenti alla qualit , perch si tratta dell’aspetto pi importante di qualsiasi piatto di riso.
PREOCCUPA L’ACCUMULO NEVOSO
L’analisi idrologica a cura di Confagricoltura Pavia e di Alberto Lasagna