DELTA DELL’EBRO: 50% DI ACQUA DISPONIBILE
IL RACCOLTO NON E’ MAI NATO
La situazione è preoccupante, avvertono gli agricoltori. Infatti, parte del raccolto è morto appena nato a causa della mancanza d’acqua. Ora, le spighe stanno morendo, secondo Verdiell, a causa del sale che si sta accumulando. Matamoros aggiunge che gran parte delle spighe sono nate bianche, cioè morte, quindi non sono utili per il consumo. Inoltrre, alcune di quelle che nascono sane muoiono bruciate nel giro di pochi giorni. Verdiell ribadisce che di fatto che non ci sia acqua nel Delta. Si tratta di un fenomeno mai visto in precedenza, almeno a memoria recente, aggiunge Matamoros. E si rammaricano del fatto che per quest’anno la situazione sia già irreversibile, per cui hanno messo gli occhi su possibili rimedi per il raccolto del 2024.
Secondo le stime della Camera del Riso, le perdite per quell’anno riguarderanno poco più di 2.000 agricoltori della zona, mentre dall’Unió de Pagesos fanno sapere che, poiché l’altitudine dei terreni coltivabili nel Delta de l’Ebre è in media di un metro sopra il livello del mare, si può coltivare solo riso, senza alcuna alternativa possibile per tutte le famiglie che ne traggono sostentamento.
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