Le zone umide sono ambiente caratterizzato, almeno in alcun momenti dell’anno, dalla presenza di acque poco profonde. Queste possono essere dolci, salmastre o salate. La qualità di questo habitat è il soggetto dello studio di dottorato condotto dal dottorando portoghese della facoltà di biologia, dell’università di LIsbona, João Paulino.
LE ZONE UMIDE FONDAMENTALI PER L’EQUILIBRIO DEL PIANETA
Le zone umide naturali sono tra le aree più produttive del pianeta. Questi ambienti sono fondamentali per un gran numero di animali e piante. Inoltre, apportano importanti benefici all’umanità, fornendo una fonte di acqua e di cibo, proteggendo dalle inondazioni e dall’erosione e sequestrando una grande quantità di carbonio.Nonostante la loro importanza, sono tra gli habitat più minacciati del pianeta a causa dei cambiamenti climatici e dell’azione umana.Parallelamente alla perdita di zone umide naturali, le aree artificiali, come le risaie, sono aumentate in molte regioni, come il Portogallo.Quest’ultimo è uno dei Paesi dell’Unione Europea in cui si consuma maggiormente il risoI
Il settore del riso genera 50 milioni di euro per il Paese e fornisce più della metà del fabbisogno dei consumatori portoghesi. Oltre alla loro importanza dal punto di vista produttivo, le risaie costituiscono un habitat prezioso per la fauna selvatica, in particolare per gli uccelli acquatici. Uccelli che le utilizzano per nutrirsi, riposare e riprodursi.
CONFLITTI TRA RISICOLTORI E FAUNA
Tuttavia, l’utilizzo delle risaie da parte degli uccelli acquatici genera conflitti tra questi ultimi e i risicoltori a causa dei danni che la fauna avicola può causare. Per controllare questi danni, i produttori applicano strategie, tra cui quella di spaventare gli animali, non regolamentate; la loro efficacia è sconosciuta, ma possono anche risultare dannose per gli uccelli.
Nella regione mediterranea quasi tutte le zone umide naturali sono andate perdute nell’ultimo secolo a causa dell’azione umana. Pertanto, le risaie possono avere un’importanza particolare in questa regione. Poiché l’estuario del Tago comprende diverse zone umide naturali e artificiali, tra cui una delle più grandi aree di risaia del Portogallo, equivalente a 4.000 campi da calcio, diventa un’area ideale per studiare questi argomenti.
PROTAGONISTI GLI UCCELLI
Nel progetto di dottorato si studia la distribuzione degli uccelli in diversi habitat e la loro dieta durante l’anno per capire se le risaie sono un habitat di buona qualità per gli uccelli acquatici rispetto ad altre zone umide artificiali e naturali. Inoltre, segue da vicino la gestione annuale delle risaie, ovvero la mietitura e l’aratura, per capire come questa gestione influisca sugli uccelli acquatici e sulla loro alimentazione.Infine, il progetto monitora le azioni di spavento degli uccelli nelle risaie effettuate dai risicoltori per capirne l’efficacia e indagando, insieme agli agricoltori, per conoscere la loro percezione in merito.
Puoi seguirci anche sui social: siamo presenti su facebook, instagram e linkedin. Se vuoi essere informato tempestivamente delle novità, compila il modulo newsletter e whatsapp presente in home page. Se vuoi leggere ricette e notizie sul riso in cucina trovi tutto su http://www.risotto.us e se vuoi comprare dell’ottimo riso in cascina collegati a http://www.bottegadelriso.it