Nel 2023 Regione Lombardia intende attivare i seguenti interventi relativi agli impegni in materia di ambiente e di clima (SRA) in attuazione del Piano strategico nazionale della PAC 2023-2027:
• SRA03 – Tecniche lavorazione ridotta dei suoli
• SRA06 – Cover crops
• SRA08 – Gestione dei prati e dei pascoli permanenti
• SRA14 – Allevatori custodi dell’agrobiodiversità
• SRA22 – Impegni specifici risaie
• SRA29 – Pagamento al fine di adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione biologica
MIUSURE SRA03 e SRA06
Con riferimento a SRA03 – “Tecniche lavorazione ridotta dei suoli” (semina su sodo con premio previsto 450 €/ha – minima lavorazione con premio previsto 250 €/ha) segnaliamo che potrebbe essere rivolta anche al riso ma è di difficile implementazione. È più adatta per altre colture ad esempio il mais. Attuando
SRA03 non si può arare, non si può “laserare” e sono vietati i fanghi ma per “muovere il terreno” si possono utilizzare i dichi o l’erpice.
SRA06- “Cover crops” (con premio previsto 300 €/ha) potrebbe essere di interesse per i risicoltori. Questa misura prevede la semina di una coltura di copertura nei mesi invernale. L’intervento contribuisce al miglioramento della struttura e fertilità del suolo, all’aumento del sequestro di carbonio organico nel suolo, alla riduzione delle emissioni di gas serra e più in generale all’adattamento ai cambiamenti climatici. L’intervento prevede un periodo di impegno di durata pari a 5 anni.
MISURA SRA 22
La misura SRA22 “Impegni specifici risaie” prevede la semina in acqua e attribuisce un premio di 200 €/ha. Attualmente non ci sono bandi aperti ma la Regione si è impegnata a pubblicarli nei termini. L’intervento
prevede un periodo di impegno di durata pari a 5 anni.
Tra i criteri di ammissibilità per questa misura segnaliamo che la superficie minima coltivata a riso oggetto di impegno deve essere almeno il 10% della superficie aziendale coltivata a riso e comunque non deve essere inferiore ad 1 ettaro.
Tra gli impegni segnaliamo che il beneficiario deve garantire sui terreni oggetto di impegno (i) l’esecuzione della semina in acqua; (ii) il divieto di utilizzo dei fertilizzanti le cui matrici costituenti non siano ricomprese tra quelle definite ai sensi del Reg. (UE) 2019/1009; (iii) il divieto di utilizzo dei fanghi in agricoltura e di ogni altro rifiuto recuperato in operazioni R10 ai sensi della Parte IV del d.lgs. n. 152/2006.
E il PSR in Piemonte? Leggi lo speciale di Riso Italiano
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