Sul fronte della siccità tutto tace a Novara. L’Est Sesia continua a non spiegare cosa farà e gli agricoltori scrutano il cielo. Secco, come la terra. Ci si appella al lago Maggiore, che, tra i grandi laghi, è quello che sta (un po’) meglio, nel senso che, in base all’ultimo Osservatorio Permanente sugli utilizzi idrici all’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, «il livello di invaso dei Grandi Laghi è generalmente stazionario e solo il Lago Maggiore registra un lieve e costante incremento.
I GRANDI LAGHI
Rispetto al massimo valore d’invaso, le percentuali di riempimento sono: 46,3% per il Lago Maggiore, 19,6% per il Lago di Como, 17,7% complessivamente per il Lago d’Iseo e il Lago d’Idro, 24,7% per il Lago di Garda». Vediamo cosa dice il consorzio del Ticino attraverso i report del portale Laghi.net: https://laghi.net/homepage.aspx?tab=3&subtab=2&idlago=3
La sintesi è che il dato di riempimento del 37,5% del lago Maggiore corrisponde al livello attuale di + 0,25 m sullo zero idrometrico di Sesto Calende, calcolato però come riempimento a partire da livello di “lago vuoto”, che viene considerato coincidere con – 0,50 m sullo zero idrometrico.
LAGO PIENO SOLO AL 37,5%
In altre parole, il grado di riempimento del lago viene considerato tra i due limiti di – 0,50 e + 1,50 di regolazione del periodo: quindi oggi il lago è pieno per 75 cm, che rapportati ai 200 cm fornisce una percentuale di riempimento dello 0,375 ovvero il 37,5%.
Dal 10 gennaio u.s. ad oggi lo sbarramento della Miorina (nella foto grande) è in regolazione e lascia defluire a valle una portata di 66,5 mc/sec, che rispetto al deflusso previsto per il periodo, pari a 160 mc/sec costituisce una percentuale del 41,6%. Probabilmente, se il lago sale in questi giorni di quasi 1 cm al giorno è perché si sta sciogliendo la poca neve caduta sul bacino finora.