Il sottosegretario all’agricoltura Gianmario Centinaio ha chiesto al governo di dichiarare lo stato d’emergenza per la siccità in Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna e di «governare in modo unitario e coordinato le scarse risorse idriche disponibili, costituendo un Comitato operativo presso la Presidenza del Consiglio con la partecipazione di rappresentati di tutte le Istituzioni, le realtà operative e le associazioni agricole».
DEROGA DMV E RICORSO RISERVA DEGLI INVASI
Inoltre chiede di «stabilire modalità d’intervento nonché eventuali deroghe al rilascio del DMV immediatamente applicabili». Poiché l’ultima acqua disponibile per assicurare alle aziende agricole almeno parte dei raccolti è quella accumulata nei serbatoi idroelettrici alpini, è inoltre «quantomai necessario garantire lo schema delle “priorità degli utilizzi” disciplinato dal “Testo Unico Ambientale” (art. 167: “nei periodi di siccità e comunque nei casi di scarsità di risorse idriche deve essere assicurata dopo il consumo umano la priorità dell’uso agricolo”), giungendo ad un accordo con i gestori stessi (ENEL, ENEL GREENPOWER, A2A, IREN,CVA ed EDISON) per l’urgente rilascio delle acque disponibili, anche in deroga agli attuali protocolli gestionali. Il rilascio coordinato su tutto il bacino padano potrà anche fungere da elemento di contrasto alla risalita del cuneo salino in atto alla foce del fiume Po» sottolinea Centinaio. Scarica il documento: MIPAAF-2022-0271381-Allegato-20220615idrica