PRODUZIONI DI RISO
La produzione mondiale di riso nel 2021/22 dovrebbe raggiungere un livello record di 510,8 milioni di tonnellate (base lavorata). In calo di 0,9 milioni rispetto alla previsione precedente, ma 3,6 milioni di tonnellate maggiore rispetto all’anno precedente. Le previsioni di produzione per il 2021/22 sono state abbassate questo mese per Bangladesh, Cina, Unione Europea, Perù e Thailandia. Le previsioni sono state, invece, aumentate per Australia, Guyana, Corea del Sud e Russia.
LE IMPORTAZIONI MONDIALI
Per quanto riguarda le importazioni mondiali di riso per il 2022, si prevede che le importazioni del Bangladesh scenderanno di quasi 2,1 milioni di tonnellate a 0,6 milioni di tonnellate. Il Paese acquisterà quindi 600 mila tonnellate in meno all’estero grazie ad un raccolto maggiore. Le importazioni del Vietnam dovrebbero diminuire di 1,15 milioni di tonnellate a 500 mila tonnellate.
L’Egitto dovrebbe mostrare la più grande crescita delle importazioni nel 2022, con le sue importazioni che dovrebbero crescere di 480 mila tonnellate ad un record di 0,8 -1,0 milioni a causa di un raccolto molto ridotto. La Cina dovrebbe rimanere il più grande importatore di riso nel 2022. I suoi acquisti all’estero ammontano a 4,5 milioni di tonnellate, invariate dalla previsione del 2021. La previsione del commercio mondiale di riso per il 2021 è salita a 49,8 milioni, con un aumento di 4,6 milioni rispetto all’anno precedente. Il più alto mai registrato.
LE ESPORTAZIONI
I prezzi delle esportazioni di riso in India, alla data del 4 febbraio, sono scesi per la seconda settimana consecutiva, poiché gli acquirenti hanno optato per offerte più convenienti da altre origini, mentre l’attività in altri hub asiatici è rimasta relativamente tranquilla a causa del periodo di vacanze.
LE SCORTE INDIANE
L’India parboiled rice a grana lunga Ir Sortex con rottura 5% è stato quotato a 376 dollari la tonnellata questa settimana. In calo rispetto ai 379 dollari la tonnellata della scorsa settimana (Fob Kakinada in sacchi da 50 kg). I prezzi di Myanmar e Pakistan sono infatti più competitivi. Lo ha sottolineato un esportatore indiano, e alcuni acquirenti si stanno spostando verso queste destinazioni. Va ricordato inoltre che in India la disponibilità di treni merci è ancora limitata. Questo ha ritardato le spedizioni per gli accordi firmati il mese scorso. Il 24 novembre 2021, il governo indiano ha approvato l’estensione dello schema aggiuntivo relativo alle granaglie alimentari gratuito fino al 31 marzo 2022. Con questa estensione, altri 16 milioni di tonnellate di cereali saranno rilasciati dalle scorte governative.
LA THAILANDIA ESPORTA
I prezzi del riso bianco Thailandia a grana lunga 5% hanno subito una leggera variazione a 420 dollari la tonnellata all’inizio del mese, rispetto ai 417 dollari della settimana precedente (Fob Bangkok in sacchi da 50 kg). Un commerciante di Bangkok ha affermato che il mercato è ancora in sordina per le vacanze del Nuovo Anno Lunare e la maggior parte delle attività non sono riprese. Alcuni ordini fatti prima del nuovo anno sono stati soddisfatti la scorsa settimana. Alcuni nuovi accordi sono stati fatti con acquirenti di paesi del sud-est asiatico come le Filippine, Singapore e la Malesia.
La Thailandia mira ad esportare 7 milioni di tonnellate di riso quest’anno, il 14,6% in più rispetto al 2021, mentre i mercati vietnamiti sono chiusi per le festività. In Bangladesh, i prezzi interni sono stati alti nonostante i buoni raccolti e le forti riserve. Questo ha colpito i consumatori che preferiscono il riso proprio perché generalmente più conveniente rispetto ai prezzi del grano. Il Pakistan, a sua volta, ha deciso di concedere allo Sri Lanka un prestito di 200 milioni di dollari per l’acquisto di riso e cemento, secondo un rapporto dei media dell’isola. La decisione è stata presa durante una recente visita del ministro del commercio dello Sri Lanka a Islamabad. Tuttavia, i termini e la durata del prestito sono stati finalizzati dalle autorità di entrambi i paesi, ha aggiunto.
IRAN: IMPERATIVO IMPORTARE
In Iran il governo ha ordinato importazioni immediate di riso e patate per affrontare l’aumento dei prezzi sul mercato interno. Il quartier generale iraniano per la sicurezza alimentare, un dipartimento governativo controllato dal ministero dell’agricoltura, ha ordinato l’importazione di 200 mila tonnellate di riso. Non sono stati precisati i nomi dei paesi da cui l’Iran importerà il riso. I quantitativi dovrebbero essere acquistati dall’India, dal Pakistan e dalla Thailandia nei prossimi due mesi. Il governo ha iniziato a distribuire il riso iraniano su larga scala in questi giorni per contenere l’aumento dei prezzi. Le decisioni arrivano mentre il prezzo di alcune varietà premium di riso iraniano ha toccato livelli record di 1,15 milioni di Rials (4,2 dollari) per chilogrammo a inizio mese.
LE ESPORTAZIONI DEGLI STATI UNITI
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, per quanto riguarda il periodo dal 18 al 23 gennaio 2022 (base lavorato) le vendite sono state di 157.200 tonnellate per il 2021/2022 – il massimo dell’anno di commercializzazione – aumentate notevolmente rispetto alla settimana precedente e alla media delle 4 settimane precedenti.
Gli acquirenti sono stati: Giappone (49 mila tonnellate), Messico (45 mila tonnellate), Nicaragua (30 mila tonnellate), Corea del Sud (18.100 tonnellate) e Regno Unito (10 mila tonnellate). Le spedizioni di 67.700 tonnellate sono aumentate dell’8% rispetto alla settimana precedente e del 74% rispetto alla precedente media di 4 settimane. Le destinazioni sono state: Messico (35.100 tonnellate), Haiti (15.300 tonnellate), Giappone (13.400 tonnellate), Canada (2.600 tonnellate) e Giordania (200 tonnellate). Le intenzioni di semina in California nel 2022 diminuiscono di 110.000 acri a 365 mila. L’area totale seminata negli Usa nel 2022 diminuirà a 2.500.000 acri (rispetto alla media di 2.750.000).