All’interno del Piano di Ripresa e Resilienza italiano (al momento in attesa di approvazione da parte del Consiglio europeo, dopo il via libera della Commissione europea del 22 giugno) sono previste molte misure e progetti afferenti alla meccanizzazione agricola. Sono misure e progetti relativi al capitolo “economia circolare e agricoltura sostenibile”, correlato a “innovazione e meccanizzazione del settore agricolo e alimentare”, che ha una dotazione finanziaria pari a 0.50 miliardi di euro, e al capitolo “transizione energetica e mobilità sostenibile”, correlato a “sviluppo biometano”.
Incentivi alla meccanizzazione agricola innovativa
A fine 2024 arriveranno gli incentivi previsti per il sostegno alla meccanizzazione innovativa, con cui si punta a coinvolgere almeno 10 000 imprese tramite un sostegno per investimenti realizzati a favore dell’innovazione nell’economia circolare e nella bioeconomia. Gli investimenti sovvenzionati saranno: la sostituzione dei veicoli fuoristrada più inquinanti; l’introduzione dell’agricoltura di precisione; la sostituzione degli impianti più obsoleti dei frantoi. Tale misura sarà nuovamente finanziata anche nel secondo trimestre 2026. Infine, sempre nel secondo trimestre del 2026 verrà supportata la sostituzione di almeno 300 trattori agricoli con trattori meccanici alimentati esclusivamente a biometano e dotati di attrezzi agricoli.