È morto oggi all’età di 91 anni, a causa di un’insufficienza dei suoi organi vitali, Yuan Longping, agronomo cinese di fama mondiale per il suo “riso ibrido”. Secondo le informazioni dell’ospedale e altre fonti, il sommo scienziato cinese del riso è deceduto in un ospedale di Changsha, capoluogo della provincia dello Hunan, alle 13:00 circa. Grazie a Yuan, ad oggi la superficie dedicata alla coltivazione di riso ibrido ha superato i 16 milioni di ettari in Cina, costituendo il 57% dell’area totale destinata alle piantagioni di riso, permettendo di nutrire annualmente 80 milioni di persone in più.
Chi era Yuan Longping
Nato nel 1930, Yuan è diventato noto per gli sviluppi negli anni ’70 dei primi ceppi di riso ibrido, con cui è riuscito a sfamare oltre un quinto della popolazione cinese. La Cina, che oggi rimpiange il suo “salvatore”, lo aveva infatti battezzato “padre cinese del riso ibrido”. Eroe nazionale per la sua ricerca che ha portato a migliorare la resa dei raccolti in tutto il paese del 20%, Yuan nel 2014 aveva anche intrapreso altri studi- in collaborazione con altri ricercatori- per il riso geneticamente modificato mediante una tecnologia mirata ad aiutare la Cina a raggiungere i suoi obiettivi agricoli di autosufficienza.
Per il suo contributo alla sicurezza alimentare cinese e allo sviluppo scientifico dell’agricoltura, oltre che per avere contribuito ad alla produzione alimentare mondiale, è stato premiato con la medaglia della repubblica, la più alta onorificenza del paese, nel 2019.
E infine, la sua popolarità si è diffusa anche sui social, come TiKTok dove nel 2021 è stato creato un account in suo onore intitolato “Chinese Pioneer Yuan Longping”, un profilo che ha raggiunto in poco tempo ben 15 milioni di follower.