Nel pomeriggio del 26 marzo si è spento a Nicorvo Francesco Bandi, figura “storica” della risicoltura lomellina. Nato nel 1928 a Cassolnovo, Bandi rappresentava un certo modo di essere dell’agricoltore padano, che dietro una apparente semplicità cela una solida ed orgogliosa fermezza di principi e di valori. Pur avendo ceduto da diversi anni la titolarità dell’azienda al figlio Adriano (molto conosciuto in ambito risicolo per i suoi incarichi, dapprima all’Anga di Pavia, poi alla Cia -di cui è stato vicepresidente provinciale- oltre che nel Servizio Vendita Risone e nel Comitato Fiera di Robbio e per la collaborazione con Ente Risi su vari progetti di ricerca), Francesco Bandi aveva continuato a seguire le coltivazioni e il mondo del riso fino a pochi mesi fa. I funerali di Bandi si svolgeranno nel rispetto delle norme vigenti lunedì 29 marzo dalle 14.30 a Nicorvo. (Nella foto, Francesco Bandi)
PREOCCUPA L’ACCUMULO NEVOSO
L’analisi idrologica a cura di Confagricoltura Pavia e di Alberto Lasagna