Due trattamenti per difendere le varietà sensibili dal brusone: BASF presenta Seltima®, il nuovo fungicida contro Pyricularia oryzae ed Elmintosporiosi, e si sbilancia. In quest’intervista, Claudio Pivi, Crop Manager di BASF, illustra i vantaggi del Pyraclostrobin per il controllo di brusone e mal del collo sulle principali varietà sensibili, con le quali consiglia due trattamenti, come peraltro prescrive l’etichetta.
Come si comporta Seltima® sulle varietà sensibili agli attacchi della Pyricularia?
Con le varietà sensibili, per evitare il mal del collo, sono necessari due trattamenti preventivi, il primo da ultima foglia completamente distesa a “botticella aperta” e il secondo al 90% circa della spigatura. Sulle varietà tolleranti il brusone si tratta al 20% circa della spigatura e si anticipa se nei giorni precedenti alla spigatura si verificano le condizioni per l’infezione. Contro Pyricularia fogliare, trattare preventivamente o alla comparsa dei primi sintomi, che peraltro compaiono 4-7 giorni dopo l’infezione.
A cosa bisogna fare attenzione nelle aree più brusonate?
Come sempre, alla gestione dell’acqua, all’epoca di semina, alla concimazione, e all’uso tempestivo del fungicida. Sappiamo ad esempio che se vengono date troppe unità di azoto il riso diventa più sensibile agli attacchi di brusone.
Quali risultati si ottengono con Seltima®?
Le prove che abbiamo condotto evidenziano che l’intensità dell’infezione su Carnaroli e Vialone Nano è inferiore a quella che si presenta usando altri fungicidi. Seltima® è più efficace – persino – del triciclazolo, come evidenziano queste tabelle…
(Informazione pubblicitaria – Usare i prodotti fitosanitari con precauzione. Prima dell’uso leggere sempre l’etichetta e le informazioni sul prodotto)