Le tecniche studiate da Ristec rispondono alle sfide più attuali, a partire dalle caratteristiche peculiari del suolo della risaia italiana. Così Marco Romani (Crr) ha spiegato perchè in questi anni l’Ente Risi e le Università abbiano studiato a fondo la sommersione invernale ma soprattutto l’agricoltura conservativa, la minima lavorazione e la semina su sodo. Di seguito, l’intervento integrale.
IL RISO E’ SOST
Presentati i risultati della sperimentazione Risosost