Le agevolazioni fiscali previste dalle norme sulla c.d. ” Piccola Proprietà Contadina (PPC), consistenti nel pagamento delle imposte di registro ed ipotecaria nella misura fissa di 200 euro ciascuna, dell’imposta catastale con l’aliquota dell’1% e con l’esenzione dall’imposta di bollo, possono essere usufruite anche dai parenti in linea retta di soggetti imprenditori agricoli professionali (IAP) o coltivatori diretti (CD), ancorché privi di qualsiasi qualificazione professionale agricola. Per poter godere dei suddetti benefici fiscali, debbono ricorrere due condizioni: 1) coniugi e parenti in linea retta debbono essere conviventi con soggetti IAP o CD; 2) coniugi e parenti in linea retta debbono già essere proprietari di terreni agricoli. Se ad esempio un giovane privo della qualifica di IAP o CD, figlio convivente di genitori titolari di tali qualifiche, eredita da uno di essi una quota d’azienda agricola e successivamente acquista un fondo agricolo, può godere delle agevolazioni fiscali PPC in quanto parente in linea retta, convivente con un soggetto che dispone della qualifica necessaria e, a seguito di successione ereditaria, anche comproprietario di un terreno agricolo. (Fonte: Unione Agricoltori Milano)
DEMO FARMA PLUS, CONVEGNO IL 14 GENNAIO
Il convegno conclusivo sui risultati del progetto Demo Farm Plus avrà luogo a Pavia il 14 gennaio 2025 a partire dalle ore 10.00