Il team del progetto Bruma ha emesso un nuovo bollettino che conferma il basso rischio di infezioni di brusone in Piemonte (Trino Vs:1, Olcenengo:1 , San Giacomo V.se:1; Cameriano:0; Nibbia:0; Terdobbiate:1 – il punteggio va da 0 a 3) . Secondo il team “la presenza di spore di brusone aerodisperse è in calo. La loro presenza comunque non sembra essere in grado di causare infezioni di brusone o mal del collo per le condizioni meteorologiche molto sfavorevoli alla germinazione del fungo sulla pianta, in particolare temperature massime molto alte e bagnatura fogliare troppo scarsa”. Anche il tecnico Vincenzo Antonino ci conferma che “le risaie attualmente sono ancora sane”, tuttavia si mostra meno ottimista sottolineando che “in caso di leggeri attacchi il danno è superiore al 10%. Al momento il problema principale è che in alcune zone non c’è acqua; la spigatura è ormai avvenuta quasi ovunque ed a seconda delle varietà e data di semina la raccolta è sicuramente in anticipo ed inizierà a fine agosto, con produzioni buone. Ricordo che il riso si autofeconda e quando si aprono le glume è già fecondato e le alte temperature attuali non dovrebbero incidere sulla produzione. (Nella foto una spiga di Arborio che presenta colatura apicale)
CORDONE FITOSANITARIO UE
La Commissione ha presentato la sua proposta di revisione delle norme esistenti il 17 ottobre 2023, tenendo conto dell’esperienza.