I risicoltori statunitensi continueranno ad affrontare prezzi in calo nella campagna 2016/17: si mantengono su alti livelli le scorte di diverse varietà di riso a livello nazionale e la superficie totale si avvicina a livelli record; inoltre la qualità dei vari produttori mondiali continua a migliorare. Un rapporto di Rabobank, come spiega il sito Ag professionals, sulle prospettive del settore risicolo concentra l’attenzione su questi fattori e su come come possono influenzare le scelte degli imprenditori agricoli nelle regioni della California e del Midwest, dove l’area risicola è in espansione. In California, la sfida è quella di affrontare la pressione della grave siccità che è in corso dal 2011, ma anche di gestire le forniture a lungo termine per mercati considerati redditizi. «Sappiamo che in questo momento l’espansione sui nuovi mercati non è proprio l’obiettivo principale degli agricoltori – ha affermato James Williamson, analista di Rabobank e autore del rapporto – Tuttavia, la situazione della redditività e della crescita, per quanto riguarda le varietà a grano medio della California, sarà critica; dovranno puntare su mercati di espansione anche in tempi di scarsità dell’offerta». Il rapporto continua ad esaminare la situazione del riso medio e lungo negli Stati del sud: molti produttori che hanno scelto le varietà medie nella zona meridionale del Paese hanno ampliato la superficie nel 2015/16, pensando di approfittare delle difficoltà della California, che però si sono rivelate limitate, lasciando molti con un surplus invendibile. Di fronte alle oscillazioni del mercato, Rabobank si aspetta che questi coltivatori di varietà medie dovranno valutare attentamente come muoversi per quanto riguarda il raccolto 2016/2017, evitando di accumulare altre scorte allo scopo di ottenere un livello di prezzi più redditizio.
Nelle zone del sud degli Stati Uniti è previsto un incremento del 30% della superficie destinata alle varietà lunghe, in conseguenza di una significativa conversione delle zone coltivate a soia. Considerando che questo porterà ad un aumento del raccolto, ed in considerazione del fatto che le scorte sono ancora elevate, i risicoltori di questa zona non saranno in grado di competere facendo leva soltanto sul prezzo. Questo offre loro l’opportunità di concentrarsi sulla crescita e il mantenimento della qualità del per ottenere prezzi più elevati. Il rapporto si chiude notando che per i paesi orientati all’export come gli Stati Uniti, i cambiamenti nella produzione di un paese o di una regione in concorrenza possono aiutare o danneggiare le industrie locali. Il modo migliore, secondo il rapporto, di affrontare queste situazioni è di restare fuori dalla competizione grazie alla qualità del prodotto finale. (08.05.2016)