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CONTRATTI DI RETE: DOMANDE ENTRO FEBBRAIO

da | 11 Feb 2016 | Norme e tributi

sociale

governoDomande aperte dal 20 al 29 febbraio 2016 per le imprese agricole e agroalimentari costituite in rete interessate al credito d’imposta per gli investimenti previsto dall’art. 3, comma 3, del D.L. n. 91/2014. Lo stabilisce il decreto del ministro delle Politiche agricole n. 273 del 13 gennaio 2015, accompagnato dalla circolare n. 67340 dell’8 ottobre 2015. Tale credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 40% delle spese sostenute nel triennio 2014-2016 per il sostenimento di investimenti per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi, tecnologie e per la cooperazione di filiera e in particolare:

– costi per attività di consulenza e assistenza tecnico-specialistica prestate da soggetti esterni all’aggregazione in rete, per la costituzione della rete, per la redazione del programma di rete e sviluppo del progetto;

– costi in attivi materiali per la costruzione, acquisizione o miglioramento di beni immobili e per l’acquisto di materiali e attrezzature;

– costi per tecnologie e strumentazioni hardware e software funzionali al progetto di aggregazione in rete;

– costi di ricerca e sperimentazione;

– costi per l’acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore e marchi commerciali;

– costi per la formazione dei titolari d’azienda e del personale dipendente impiegato nelle attività di progetto;

– costi per la promozione sul territorio nazionale e sui mercati internazionali dei prodotti della filiera;

– costi per la comunicazione e la pubblicità riferiti alle attività della rete.

L’importo massimo del credito ammonta a 400mila euro annui. Le imprese interessate sono le imprese agricole, della pesca e dell’allevamento ittico, nonché le pmi agroalimentari, che partecipano ad un contratto di rete. Possono presentare la domanda tutte le imprese costituite in un contratto di rete ex Dl 5/2009, o che si costituiranno entro il termine per l’invio della domanda, che hanno sostenuto spese per investimenti agevolabili nel 2015. Insieme alla domanda, bisogna allegare l’attestazione nella quale si dichiara l’effettività del sostenimento delle spese e la loro destinazione per la realizzazione del programma comune di rete; copia del contratto di rete in essere. Tutti i documenti richiesti devono essere redatti su modelli predisposti dal Mipaaf. Per approfondimenti: https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8400 (11.02.2016)

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