Regione Lombardia sta erogando in questi giorni i pagamenti relativi alla “restituzione disciplina finanziaria” riguardanti le domande PAC 2014. Presto potrebbe farlo anche il Piemonte. Si tratta di un “minicontributo” che viene restituito a saldo delle pratiche 2014 dopo che i riconteggi effettuati dall’ UE hanno consentito di ridurre i tagli precedentemente previsti per far rientrare la spesa agricola nei limiti del budget comunitario ed alimentare un fondo di riserva da utilizzare per casi di grave crisi. Questo fondo di riserva non è stato utilizzato e per questo l’ UE ha autorizzato il rimborso di 868 milioni di euro complessivi, di cui 71 spettano all’ Italia. L’incidenza del “rimborso”, calcolato sulla quota eccedente i primi 2000 euro, è pari a circa il 2,5% dell’ ammontare dei contributi complessivamente spettanti alle aziende (anche se la percentuale può subire leggere variazioni in funzione di ogni singola tipologia aziendale ed ogni specifico ordinamento colturale).
Come abbiamo detto, Regione Piemonte al momento non avrebbe ancora provveduto alle erogazioni, ma si appresterebbe a farlo (in ogni caso il dispositivo previsto da Bruxelles indica nel 15 ottobre 2015 la data ultima entro cui effettuare questi pagamenti). Nel frattempo cresce l’attesa per gli “anticipi” sui pagamenti PAC relativi al 2015, ovviamente condizionati dalle nuove modalità di attribuzione dei titoli e di calcolo dei contributi. Al momento solo la Regione Calabria ha ufficialmente dichiarato di essere un grado di iniziare le erogazioni tramite il proprio organismo pagatore Acrea proprio a partire dal 15 Ottobre prossimo (il che induce ad un qualche ottimismo anche per le altre Regioni o gli altri opr). E’ comprensibile l’ attesa con cui verranno seguiti gli sviluppi relativi a questo aspetto, anche per la loro correlazione con i bilanci delle aziende e le loro scelte imprenditoriali e di mercato. Autore: Flavio Barozzi, dottore agronomo, flavio.barozzi@odaf.mi.it (01.10.2015)