L’agronomo Flavio Barozzi spiega in questo video come si individuano e come si combattono le principali malerbe nelle colture di riso convenzionali in sommersione, con esclusione delle colture di riso biologico. Barozzi sottolinea tra l’altro che «le infestanti Alismatacee (cucchiai) resistenti agli ALSinibitori sono ormai una realtà diffusa. Anche in questo caso bisogna impostare strategie di controllo delle infestanti a volte complesse, anche con l’ impiego di prodotti erbicidi in pre semina. Per gli interventi in post emeregenza diventa importante l’impiego di principi attivi con diverso meccanismo di azione rispetto agli ALSinibitori, come gli auxino-simili (tipo ormonici e Triclopyr, quest’ ultimo efficace anche su Heteranthera spp. e Cyperus spp.)». L’agronomo lomellino ricorda anche a tutti gli agricoltori che «i prodotti fitosanitari sono indispensabili in una risicoltura moderna e di qualità ma vanno impiegati con molta oculatezza e raziocinio per evitare effetti indesiderati per l’ambiente, il consumatore e lo stesso operatore. Nell’ottica della difesa integrata che, lo ricordo, è obbligatoria dal 2014 con l’ entrata in vigore del PAN, l’apporto di un consulente qualificato, unito all’esperienza dell’ agricoltore, può essere utile per strutturare programmi di diserbo che siano efficaci, rispettosi delle norme, orientati a strategie antiresistenza e di minimo impatto ambientale» Per contattare l’agronomo: flavio.barozzi@odaf.mi.it (04.06.2015)
IL RISO E’ SOST
Presentati i risultati della sperimentazione Risosost